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“Femmina di lume”, la recensione del libro di Valeria Ventura

Vincitore del Premio Fulgineamente 2023 nella sezione narrativa, “Femmina di lume. Vita e miracoli di una cortigiana onesta e di un predicatore nell’Europa del Cinquecento” è il nuovo romanzo storico della scrittrice Valeria Ventura, edito da Piemme

Vincitore del Premio Fulgineamente 2023 nella sezione narrativa, “Femmina di lume. Vita e miracoli di una cortigiana onesta e di un predicatore nell’Europa del Cinquecento” è il nuovo romanzo storico della scrittrice Valeria Ventura, edito da Piemme.

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La trama del libro

Un affresco inedito del Rinascimento visto attraverso gli occhi di una splendida cortigiana: donna indomita, straordinaria e modernissima. È il 1505 quando Ruth, quasi ancora bambina, viene rapita da uno dei lanzichenecchi che hanno distrutto il suo villaggio in Carinzia e sterminato la famiglia. Ruth sopravvive a stento, costretta a seguire i lanzi come schiava sessuale.

Giunta in Italia e salvata da un “benefattore”, si stabilisce a Perugia, dove diventa cortigiana onesta, ossia non più semplice “femmina di lume”, ma prostituta d’alto bordo. Al percorso di vita della protagonista, capitolo per capitolo, fa da contrappunto quello spirituale ed esistenziale di un giovane predicatore: Martino Lutero. Due esistenze parallele, inquadrate in dimensioni di vita totalmente differenti, che si congiungeranno in Germania, negli anni delle rivolte dei contadini.

Come sono nati i personaggi del libro

Diverse persone che hanno letto il mio romanzo mi hanno chiesto cosa mi ha ispirata – afferma Valeria VenturaDue cose principalmente. La prima è stata una casa medievale alta e stretta, ancora esistente a Perugia, dove ho immaginato che potesse abitare, chiusa lì dentro chissà per quali motivi, una donna di molti secoli fa. È la casa dove, nel romanzo, faccio vivere la mia protagonista femminile, la giovane Ruth. L’altra è stata una visita alla chiesa di Sant’Agostino, sempre a Perugia, dove è passato due volte, tra il 1510 e il 1511, proprio Martin Lutero durante il suo viaggio di andata e ritorno da Roma e dove ha celebrato messa. Martin Lutero a Perugia! Un’occasione ghiotta. E di questi due personaggi, uno di invenzione e l’altro realmente esistito, ne ho fatto i protagonisti del mio romanzo.

L’importanza dell’approfondimento dei luoghi dove si ambientano le storie

E, a questo proposito, vorrei soffermarmi sull’importanza, per uno scrittore di romanzi storici, dell’aggirarsi per i luoghi dove intende ambientare le proprie storie e respirarne una sorta di genius loci – continua la scrittriceGuardare quello che è rimasto e immaginare quello che non c’è più, aiutandosi, naturalmente, con documenti e mappe coeve. L’ho fatto a Perugia e l’ho fatto anche a Ferrara, dove ho percorso quella parte della città che era stata il ghetto ebraico. Mi serviva vedere e immaginare, aggirandomi in quei vicoli e guardando quelle altissime case, dove sarebbe passata e dove si sarebbe rifugiata la mia protagonista in fuga.

Fare tutto questo per me è stato un grandissimo piacere – conclude la scrittriceCerto, bisogna amare l’antico e la storia che vecchi edifici, vecchi muri e vecchie strade che hanno racchiuso in sé tante esistenze, ancora ci possono raccontare.

Ruth è un’eroina moderna, volitiva, mai doma, coinvolta dall’incontro del vero amore nonostante il suo mestiere di cortigiana

“Femmina di lume” mi è piaciuto molto, è un libro che si fa leggere bene. Godibile, permette un buon ritmo di lettura. Ho molto apprezzato l’accuratezza storica dell’ambientazione e l’intreccio del doppio filone narrativo: la storia di Ruth da una parte e quella di Martino Lutero dall’altra, storie che vanno poi a sovrapporsi nella parte finale del volume. Ruth è un’eroina moderna, volitiva, mai doma, coinvolta dall’incontro del vero amore nonostante il suo mestiere di cortigiana.

Forse è proprio questa sua attività così particolare a renderne la figura così interessante e attuale, capace com’è di sfidare le convenzioni e gli inganni del suo tempo, di barcamenarsi fra le mille peripezie che le succedono. Un ruolo, quello di Ruth, sicuramente predominante rispetto a quello di Martino Lutero che, nonostante il suo essere personaggio storico realmente esistito, nella narrazione finisce per fare più che altro da contraltare allo svolgersi dell’azione.

Chi è Valeria Ventura

Valeria Ventura, bolognese di nascita e residente a Perugia, ha insegnato all’Università per Stranieri come docente di lingua italiana. Già ampiamente apprezzata per il suo precedente romanzo storico Le innocenti (Tozzuolo editore, 2018), con il romanzo Femmina di lume si è classificata nella cinquina finalista della seconda edizione del Concorso letterario nazionale Clara Sereni, nella sezione inediti.

Scheda del libro

Titolo: Femmina di lume
Autore: Valeria Ventura
Editore: Piemme
Anno edizione: 2023
Pagine: 248 p.
ISBN: 9788855447393
Prezzo: € 11,90

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