Sublime Introspections, una triplice mostra per Moe Nakamura, Mayuka Yamamoto e Karin Iwabuchi
Aprirà il 18 novembre 2023 la tripla mostra personale della Dorothy Circus Gallery di Roma e Londra. L’appuntamento celebra l’eccezionale unicità di tre artiste giapponesi: Moe Nakamura, Mayuka Yamamoto e Karin Iwabuchi

Aprirà il 18 novembre 2023, visitabile sino al 16 dicembre 2023, la tripla mostra personale della Dorothy Circus Gallery di Roma e Londra. L’appuntamento celebra l’eccezionale unicità di tre artiste giapponesi: Moe Nakamura, Mayuka Yamamoto e Karin Iwabuchi. Ingresso libero. Inaugurazione sabato 18 novembre dalle ore 17:00.
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Le opere in mostra
Selezionate per il loro stile unico, dalle tecniche originali e da visioni artistiche distinte, queste talentuose donne si immergono nell’essenza della creatività con una grazia e una delicatezza che riflettono la loro connessione profonda con il passato e il futuro.
Mayuka Yamamoto è considerata una delle artiste giapponesi contemporanee più eminenti della seconda generazione
Mayuka Yamamoto, considerata una delle artiste giapponesi contemporanee più eminenti della seconda generazione, dipinge con olio su tela creando immagini di bambini dai tratti enigmatici. Le sue opere rivelano una calma ultraterrena, che nasconde le emozioni e lo stato psicologico dei personaggi. Yamamoto ci invita a riscoprire la fragilità dell’infanzia e la forza insospettabile che risiede in ognuno di noi.
Moe Nakamura trasforma il legno di canfora e altri pregiati legni giapponesi in sculture che evocano figure fatate
Moe Nakamura trasforma il legno di canfora e altri pregiati legni giapponesi in sculture che evocano figure fatate avvolte in un manto di piante e nuvole. I volti dalle guance paffute e gli occhi chiusi o rivolti all’infinito ci trasportano in un mondo sospeso tra realtà e sogno. A complemento delle sue visionarie creazioni tridimensionali, Nakamura le accompagna con delicati acquerelli su carta. E offre una fusione armoniosa di diversi mezzi che svela la profondità della sua espressione artistica.
L’arte di Karin Iwabuchi è una porta d’accesso a un regno etereo dove l’essenza della poesia e dei profumi del Giappone permea i sensi.
Entriamo nel mondo poetico di Karin Iwabuchi. Attraverso la sua serie di ritratti di fanciulle, Iwabuchi impiega abilmente sfumature traslucide in scala di grigi, intrecciando sapientemente infiniti dettagli pittorici con delicati fiori di ciliegio. Il risultato è un affascinante trama che invita gli spettatori ad assaporare la bellezza, la fragilità e il fascino senza tempo del ricco patrimonio culturale giapponese. L’arte di Iwabuchi è una porta d’accesso a un regno etereo dove l’essenza della poesia e dei profumi del Giappone permea i sensi.
Queste tre straordinarie artiste forniscono un affascinante panoramica sull’arte femminile del Giappone
Insieme, queste tre straordinarie artiste forniscono un affascinante panoramica sull’arte femminile del Giappone, invitandoci a riscoprire la bellezza e la complessità della nostra infanzia, a guardare dentro di noi con occhi nuovi offrendo uno sguardo alla variegata gamma di tecniche e immagini che definiscono l’espressione artistica giapponese contemporanea. Attraverso le loro opere, siamo trasportati in un mondo in cui tradizione e innovazione coesistono armoniosamente e in cui la bellezza è racchiusa in ogni tratto, forma e sfumatura.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.