Kaleidoscope, la nuova personale di Alice Pasquini alla galleria Rosso20sette
Last Updated on 17/11/2023
Dal 2 dicembre 2023, presso la galleria Rosso20sette arte contemporanea di Roma, la nuova mostra “Kaleidoscope” di Alice Pasquini, un viaggio che esplora il carattere narrativo e intimo delle relazioni umane nelle città

Dal 2 dicembre 2023 al 20 gennaio 2024, presso la galleria Rosso20sette arte contemporanea di Roma, la nuova mostra “Kaleidoscope” di Alice Pasquini, un viaggio che esplora il carattere narrativo e intimo delle relazioni umane nelle città. Come il caleidoscopio crea un’infinità di figure da una singola sorgente, le animazioni, i dipinti in movimento e i fotogrammi esposti sono frammenti di piccole storie che insieme formano un’immagine multiforme della città e delle emozioni che la abitano.
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Le opere in mostra
Le opere di Alice Pasquini raccontano i sentimenti umani, le relazioni e gli stati d’animo con cui ognuno può identificarsi. Si presentano come racconti in evoluzione, in continua relazione con l’ambiente urbano in movimento. La mostra presenta un’esplorazione multiforme: dalle opere animate che rappresentano emozioni in movimento fino all’uso combinato di diverse tecniche artistiche, inclusa un’installazione che mostra il backstage della mostra.
Una prospettiva unica sul retroscena della creazione di un’opera
Organizzata in due sale, la prima ospita animazioni, fotogrammi e tele che catturano l’essenza delle opere in movimento; nella seconda sala i visitatori potranno immergersi nello studio artistico di Alice Pasquini. Questa parte della mostra offre una prospettiva unica sul retroscena della creazione di un’opera, un dietro le quinte del processo creativo dell’artista, permettendo di comprendere meglio il contesto e l’ispirazione dietro ogni progetto.
Nel cuore dell’esposizione è la persona e la sua vita nella metropoli, attraversata da luci, oscurità, entusiasmo, serenità, ma anche solitudine e incertezza
Nel cuore dell’esposizione è la persona e la sua vita nella metropoli, attraversata da luci, oscurità, entusiasmo, serenità, ma anche solitudine e incertezza. L’animazione offre un’espansione temporale delle ricerche creative, mentre l’espressione grafica e pittorica rappresenta un’opportunità per determinare un linguaggio individuale. I personaggi nei disegni sono mutevoli, subiscono continue trasformazioni, immergendosi fino a scomparire nei colori della scena per poi riapparire con sembianze diverse. Le animazioni in mostra sono accompagnate dalle musiche di DJ Gruff.
Chi è Alice Pasquini
Alice Pasquini (Roma 1980), in arte Alicè, è un’artista contemporanea le cui opere sono esposte sulle superfici urbane, nelle gallerie e nei musei di centinaia di città in tutto il mondo. Street artist, illustratrice e scenografa, ha conseguito il diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, completando il percorso di studi in Spagna con un Master of Arts in critica d’arte all’Università Complutense (2004) e un corso di animazione presso l’Ars Animation School di Madrid. Artista poliedrica, ha sperimentato diverse tecniche, generi e medium espressivi.
È tra le poche esponenti femminili affermate a livello internazionale tra i protagonisti del movimento street art.In strada i suoi lavori spaziano dai piccoli interventi su arredi urbani, ai murales di grandi dimensioni.La sua ricerca varia dalla narrazione della vitalità femminile, lontana dallo stereotipo donna-oggetto, alle installazioni con l’uso di materiali inconsueti. I suoi lavori sono visibili in varie città dove è stata chiamata a realizzare opere pubbliche di committenza statale.
Info e orari
Indirizzo: Via del Sudario 39, Roma. Inaugurazione: sabato 2 dicembre 2023 alle ore 18.00. Orari: dal martedì al sabato 11-19.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.