“Il connubio”, quando la pittura incontra la fotografia
Last Updated on 14/04/2019
Due diversi pensieri e due carriere che si incontrano, discutono, si scontrano. E che, anche, si fondono. Creando un “connubio”, un’allenza in cui l’Io trova l’altro, lo straordinario sposa l’ordinario
Due visioni, due stili, due modi di fare arte. Quando fotografia e pittura si fondono, si crea un nuovo mondo. Un mondo in cui le sensazioni incontrano l’oggettività, in cui l’idea sposa il fatto. Come ci dimostrano brillantemente Natino Chirico e Giorgio Guglielmini, due diversi pensieri e due carriere che si incontrano, discutono, si scontrano. E che, anche, si fondono. Creando un “connubio”, un’allenza in cui l’Io trova l’altro, lo straordinario sposa l’ordinario.
“Il connubio”, la nuova mostra di Natino Chirico e Giorgio Guglielmini
“Il Connubio” è il nome della nuova mostra di Galleria SpazioCima, sita in via Ombrone 9, Roma, che inaugurerà martedì 20 novembre, dalle ore 18:30 alle ore 21:30, e proseguirà sino a venerdì 30. La mostra, curata da Valeria Arnaldi e organizzata da Roberta Cima, è a ingresso libero, da lunedì a giovedì dalle 15 alle 19 e il venerdì dalle 10 alle 13.
Circa venti le opere in esposizione, in cui Natino Chirico si lascia coinvolgere dallo scatto fotografico di Giorgio Guglielmini, in cui immortala bellezza e profondità, per donarvi nuove impressioni e sensazioni, attraverso l’utilizzo di pennellate di colore e di energia. Nel mese di giugno 2019, inoltre, si svolgerà un secondo appuntamento con opere inedite che ripercorrono lo stesso stile.
“Obiettivo alla mano – spiega Valeria Arnaldi nel suo testo critico – Giorgio Guglielmini ferma l’istante, lo cerca e costruisce, lo definisce nella perfezione del momento e della forma a ricercare la bellezza ideale, che non è frutto di parametri precisi e prestabiliti ma di intensità e comunicazione. Sceglie lo sguardo, sollecita l’espressione, si fa incantare dal movimento. Fa dialogare la macchina fotografica con le modelle a rubare loro il segreto di un gesto.
Natino Chirico all’istante dona eternità. Lascia che viso e corpi siano tela e soprattutto scrigno di emozioni, pensieri, sensazioni, anche qui intenzioni forse, sicuramente anima. E creatività. Fissa il suo sguardo negli occhi delle bellezze ritratte e compone la loro storia, fatta di luci, energia, passione, anche malinconia a volte. Natino Chirico indaga, approfondisce, “ascolta” l’immagine. E la rinnova. L’intenzione ammicca, l’impulso sollecita, la fantasia chiama. E la vita risponde”.
L’incontro degli artisti
La loro è un’amicizia che dura da oltre 30 anni, accomunata dall’amore per l’arte, dal desiderio di esternare le loro conoscenze, dal bisogno di comunicare agli altri i loro desideri, dalla continua ricerca di nuove idee e emozioni. “Da qualche anno – spiega Giorgio Guglielmini – parlavamo di questo progetto di come quell’invasione pittorica che un Maestro come Natino ha nel suo pennello, si potesse attuare senza sconvolgere il lavoro del fotografo lasciando intatta la sua visione dello scatto pur stravolgendone l’immagine artistica. Abbiamo quindi scelto una strada comune lasciandoci vicendevolmente liberi di esprimerci senza vincoli e credo che il risultato sia qualcosa di eccellente, vedere Natino lavorare sui miei scatti mi ha realmente emozionato”.
“Conosco Giorgio da quasi 30 anni – aggiunge Natino Chirico – Avevamo lo studio nella stessa via, ci si incontrava al bar e tra un saluto e uno scambio di battute si è fatta strada un’amicizia fondata su un comune sentire: l’amore per la vita, la gioia di esserci, la voglia di fare e di essere aperti al nuovo con uno sguardo sempre positivo. La sua scelta di vivere a Ibiza l’ha poi allontanato ma insieme reso più vicino a me, alimentando -con la passione della fotografia- la sua capacità di guardare il mondo con uno sguardo più profondo e personale”.
SP GIOIELLI PEROSO – Martedì 27 novembre la mostra farà da cornice a un piccolo evento nell’evento. Saranno esposti, infatti, i gioielli di Simona e Paolo Peroso. Una tradizione avviata nel 1890 dai fratelli Peroso di Valenza Po’, e oggi, continuata dai fratelli Simona e Paolo, entrambi con esperienze uniche particolari nel campo della gioielleria: Simona pittrice, ideatrice e disegnatrice, mentre Paolo creativo, viaggiatore, gemmologo dal gusto particolare e ricercato.
Chi è Natino Chirico
Natino Chirico nasce nel 1953 a Reggio Calabria. Per i suoi studi si trasferisce prima Milano, poi a Roma: a Brera segue Domenico Cantatore, mentre all’Accademia di Roma è allievo di Franco Gentilini e Arnoldo Ciarrocchi. Inizia a esporre nel 1973, evidenziando subito una personalità forte e doti artistiche di rilievo. Negli anni più recenti emerge, nel campo del disegno, la sua grande capacità di ritrattista, mentre nella pittura il cinema resta il tema preferito.
Da qualche tempo sono presenti nella sua produzione anche opere che utilizzano il metacrilato, da solo o abbinato alla pittura ad olio e a materiali diversi. Continua e intensa la sua attività espositiva, in Italia e all’Estero. Molte anche le partecipazioni a mostre collettive, concorsi e premi, nonché i riconoscimenti in campo nazionale e internazionale. Opere del Maestro sono presenti in numerosi musei, collezioni private e sedi istituzionali. Attualmente Natino Chirico vive e lavora tra Roma e Perugia.
Chi è Giorgio Guglielmini
Giorgio Guglielmini nasce a Milano il 23 novembre del 1958. Dopo il liceo scientifico inizia la facoltà di Ingegneria di Roma e contemporaneamente si dedica nel tempo libero alla fotografia. Nel 1983 segue la strada artistica e comincia a dedicarsi principalmente alla nude art in bianco e nero e a seguire tutti gli artisti della pop art che sente molto vicini. Abbraccia quindi il campo della moda e successivamente la musica e nel 1986 apre insieme a un amico architetto il NIL, pubblicato nelle più importanti riviste specializzate.
Nel 1988 inizia una produzione discografica con artisti italiani, poi nel 1992/96 comincia a dedicarsi più intensamente iniziando a collaborare con brand di moda per cataloghi e shooting. Nel 2003 si trasferisce a Ibiza e comincia il suo percorso definitivo nel campo della grafica e della fotografia portandolo a diventare coeditore ed editore di importanti magazine spagnoli. Attualmente Giorgio Guglielmini vive e lavora tra Ibiza e Roma dove collabora con diversi marchi, artisti e modelle.
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Di origini salentine, vivo e lavoro a Roma dal 2005. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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