Da Leonardo Da Vinci a Banksy e Warhol: tutte le (nuove) mostre del 2019 a Roma
Last Updated on 09/05/2019
David McEnery, Leonardo Da Vinci, Andy Warhol. Anche Pompei e Santorini. Ecco i protagonisti delle mostre in arrivo nei prossimi mesi
David McEnery, Banksy, Leonardo Da Vinci, Andy Warhol. Anche Pompei e Santorini. Ecco alcuni dei protagonisti delle mostre in arrivo nei prossimi mesi a Roma.
AlbumArte – Angelo Bell obono. Linea Appennino 1209. Dal 16 gennaio al 28 febbraio 2019.

L’esposizione prende il nome dal viaggio compiuto dall’artista/sciatore lungo l’intera dorsale appenninica. Il risultato è una produzione condotta con l’utilizzo delle terre originali delle cime raggiunte. «Dipingo per tornare a casa. La pittura è la mia mappa di sudore, vento, freddo, sole, salite e discese, è la costruzione del sentiero». (Angelo Bellobono).
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Officine Fotografiche – David McEnery, dal 18 gennaio 2019 all’8 febbraio 2019

Attingendo a diverse fonti (come il mondo animale), il compianto McEnery concepisce un’esilarante commedia umana. Tra Slapstick Comedy e british humor, la retrospettiva in questione sarà una valida testimone della parabola artistica del reporter inglese.
Galleria Angelica – Adriana Pignataro. Dall’astrazione al figurativo contemporaneo. Dal 22 gennaio al 4 febbraio 2019.

Colore, strappo e collage. Sono questi gli elementi distintivi del repertorio di Adriana Pignataro. In un gioco di equilibri compositivi ponderati, il Maestro presenterà una serie di opere di medie e grandi dimensioni, affiancate dalle sculture di Annamaria Polidori. Un’occasione per approcciarsi al linguaggio concettuale delle due artiste.
Palazzo delle Esposizioni – Testimoni dei testimoni. Ricordare e raccontare Auschwitz. Dal 27 gennaio al 31 marzo 2019.

Si tratta di un percorso commemorativo inerente il più famoso eccidio della Storia, elaborato da un gruppo di liceali romani secondo modalità innovative con la supervisione di Studio Azzurro. Insomma, un’esperienza per la quale sarà prevista l’interazione dello spettatore.
Art Club – Enter through the Gift Shop. Dall’1 al 28 febbraio 2019.

Si inaugurerà l’1 febbraio un’utile guida tesa a far luce sulle influenze e sui precedenti storici dell’artista inglese, che, nonostante si opponga ai meccanismi capitalisti dell’arte contemporanea, ha raggiunto quotazioni altissime, contribuendo così a creare un vero e proprio mito sulla sua persona. Inoltre negli spazi espositivi sarà allestito un gift shop in cui acquistare oggetti limited edition.
Braccio di Carlo Magno – Andy Warhol, dall’1 febbraio al 31 marzo 2019.

Il 2019 è anno del venticinquesimo anniversario dell’Andy Warhol Museum di Pittsburgh. Per l’occasione, i Musei Vaticani ospiteranno delle opere «religiose» del genio della Pop Art. Tra cui la serie ispirata alla celebre Ultima Cena di Leonardo. Praticamente da non perdere.
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Scuderie del Quirinale – Leonardo da Vinci. Oltre il mito, dal 13 marzo 2019 al 28 luglio 2019, (data in attesa di conferma ufficiale).

L’esposizione esplorerà ed analizzerà la figura di Leonardo da Vinci, indiscusso talento rinascimentale, che raggiunse vette ineguagliabili per l’epoca in architettura, scultura, pittura, disegno, ingegneria, progettistica, trattatistica e scenografia.
Cerca le altre mostre delle Scuderie del Quirinale
Dorothy Circus Gallery – Mother and Child, dal 13 aprile 2019 al 30 giugno 2019.
Il progetto del group show in questione, che prevede la partecipazione di artisti di fama internazionale, sarà una riflessione sul processo biologico che porta alla nascita del figlio dal grembo materno. Come simbolo di un nuovo inizio.
Scuderie del Quirinale – Eruzioni: Pompei e Santorini, dal 18 ottobre 2019 al 09 febbraio 2020, (date in aggiornamento).

Al centro della mostra l’Arte come testimone dei fenomeni terrestri, tra studio della luce ed esperimento scientifico da una parte e meraviglia per la soverchiante forza della Natura dall’altra.
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Ivan Caccavale, classe 1991, storico e critico d’arte. Attratto da forme, colori e profumi sin da bambino, mi sono formato presso il liceo classico. Ho imparato che una cosa bella è necessariamente anche buona (“kalòs kai agathòs”).
Come affermato dal neoplatonismo, reputo la bellezza terrena un riverbero della bellezza oltremondana. Laureato in studi storici-artistici, mi occupo di editoria artistica.
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