Dr Dolittle con Robert Downey Jr. – la recensione del film
Torna il più famoso veterinario al mondo: il nuovo Dottor Dolittle, nel film diretto da Stephen Gaghan, ha come protagonista un divertentissimo Robert Downey Jr. Nei cinema italiani dal 30 gennaio, distribuito da Universal Pictures.

Torna il più famoso veterinario al mondo il Dr Dolittle, nel film diretto da Stephen Gaghan, che ha come protagonista un credibilissimo e mai così divertente Robert Downey Jr. Ad affiancare uno dei più amati protagonisti dell’Universo Marvel: Antonio Banderas ( ‘Dolor y Gloria’ ‘La pelle che abito’) e Michael Sheen (L’incredibile vita di Norman’). Nel cast anche Jessie Buckley nei panni della regina Vittoria e l’attrice polacca naturalizzata italiana Kasia Smutniak.
Invece a doppiare nella versione originale il famigerato gruppo di animali parlanti un cast di tutto rispetto: Emma Thompson nel ruolo del pappagallo del Dr. Dolittle, Marion Cotillard nel ruolo della volpe, Ralph Fiennes nel ruolo della tigre, John Cena l’orso polare, Selena Gomez la giraffa, Tom Holland il simpatico cane con gli occhiali mentre Rami Malek è il gorilla. Uscita: 30 gennaio. Durata: 103 min. Distribuito da Universal Pictures.
La trama del film
La storia è quella di John Dolittle (Robert Downey Jr.), un celebre ed eccentrico veterinario dell’età vittoriana. John ha perso la moglie e vive solo in una tenuta delle campagne inglesi con i suoi animali esotici. Gli unici a fargli compagnia. Tutto cambia quando viene chiamato ad aiutare la giovane regina che si è ammalata gravemente. Il dott. Dolittle decide di partire per un’isola remota, dove sembra esserci un albero miracoloso. Qui, con l’aiuto dei suoi fantastici amici parlanti, vive un’appassionante avventura che gli consente di ritrovare la voglia di vivere.

La storia dei “Dottori Dolittle”
Questa film rappresenta la svolta leggera del regista premio Oscar Stephen Gaghan, famoso per film più impegnati come ‘Traffic’ e ‘Syriana’. La pellicola è il settimo remake del film del 1967 ‘Il favoloso mondo del Dr. Dolittle’ con protagonista il premio Oscar Rex Harrison, tratta dal romanzo per bambini del primo dopoguerra del britannico Hugh Lofting . Alla fine degli anni ’90, a cavallo col 2000, il Dr. Dolittle è diventato nuovamente famoso grazie al volto di Eddie Murphy in due commedie di successo e campioni di incassi. Il clamore per l’amatissimo veterinario Dolittle ha portato ad altre tre commedie con protagonista Kyla Pratt che hanno riscosso minore successo.
Il nostro commento
Se nelle sceneggiature precedenti il protagonista era un uomo che all’improvviso si trova ad avere la capacità di parlare agli animali, in quella scritta da Gaghan la capacità di parlare agli animali non è una scoperta, ma qualcosa di già acclarato. La sceneggiatura si sofferma sull’avventura che vive con i suoi fantastici animali parlanti per salvare la regina e, forse, se stesso.
Protagonista di questo remake è Robert Downey Jr., in questo film nelle vesti di attore e co-produttore. L’attore, lontano dal ruolo di Iron Man, dopo un ritorno tiepido in ‘The Judge’, mostra di essere ancora una volta camaleontico e insolitamente divertente.
Plauso per la fotografia diretta dal talentoso Guillermo Navarro che ha fatto rivivere sul grande schermo le ambientazioni di epoca vittoriana e i paesaggi fantastici con un lavoro minuzioso e maniacale. Il tutto è stato girato poco fuori Londra, nel Windsor Great Park, nel nord-ovest del Galles sul Ponte sospeso sul Menai e a Kirkby Lonsdale, in Cumbria.
Scheda tecnica del film
Regista: Stephen Gaghan.
Cast: con Robert Downey Jr., Rami Malek, Selena Gomez, Marion Cotillard, Emma Thompson.
Genere: commedia.
Paese: Stati Uniti d’America.
Data di uscita: 30 gennaio 2020.
Distribuzione: Universal Pictures.
Appassionati di arte, teatro, cinema, libri, spettacolo e cultura? Seguite le nostre pagine Facebook, Twitter e Google News
Classe 1988, consulente di comunicazione. Dopo la maturità classica e la laurea in Legge ho iniziato a lavorare come ufficio stampa presso la Fondazione Ducci, per poi intraprendere la carriera nelle pubbliche relazioni e nella organizzazione di eventi. Fin da piccolo sono sempre stato una persona molto curiosa e questo mi ha portato ad appassionarmi ad ogni forma di arte. Amo la letteratura russa (Dostoevskij, Tolstoj, Bugalkov) e l’arte classica. E ho una passione per il cinema americano (Martin Scorsese, Woody Allen, Clint Eastwood) e francese (Xavier Dolan, Denis Villeneuve).