Teatro e Covid-19: 3 poltrone su 4 tagliate per il distanziamento sociale
La foto è stata al Berliner Ensemble di Berlino. Saranno così le nuove platee nell’era del Coronavirus, per rispettare il distanziamento sociale? E quali saranno quindi le prospettive di vita per i teatri più piccoli?

Posti tagliati per garantire il distanziamento sociale, con una o due sedute vicine, così da soddisfare sia i singoli che i conviventi. Non ci sono quindi altre possibilità? La foto scattata, che vedete in questo articolo, purtroppo non è fake. Riguarda il Berliner Ensemble, uno dei maggiori teatri di Berlino. Come si intuisce facilmente, per rispettare tutti i protocolli di sicurezza, sono stati tagliati circa 3/4 dei posti disponibili. Così da ottenere non solo il distanziamento tra gli spettatori, ma anche dei corridoi sufficientemente larghi non solo per sedersi, ma anche per non incrociarsi.
Cosa accadrà al numero delle replice e ai prezzi dei biglietti?
E’ questa, quindi, l’unica soluzione a disposizione? In effetti, in questo modo, i teatri sufficientemente grandi potranno limitare le perdite aumentando le repliche degli spettacoli. Ma è indubbio che anche gli stessi prezzi dei biglietti subiranno un cospicuo aumento. Per i teatri più piccoli, invece, il futuro non presenta molti dubbi: la chiusura appare certa.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.