Il Colosseo pronto per riaprire il 16: nei prossimi mesi visibile anche la Domus Tiberiana
Dopo quarant’anni di chiusura, nella seconda parte del 2021 il parco archeologico del Colosseo riaprirà al pubblico la Domus Tiberiana: nel percorso di visita ci sarà una sala attualmente in corso di scavo. «Siamo pronti a riaprire sabato 16 gennaio, in programma un grande concerto alle ore 12 sull’arena dell’Anfiteatro Flavio». Lo annuncia il direttore del parco Alfonsina Russo…

Dopo quarant’anni di chiusura, nella seconda parte del 2021 il parco archeologico del Colosseo riaprirà al pubblico la Domus Tiberiana. E nel percorso di visita ci sarà una sala attualmente in corso di scavo “un ambiente intatto, che non è stato toccato né dagli scavi di fine ‘800, né da quelli del ‘900”. Ad annunciarlo il direttore del parco Alfonsina Russo.
I risultati dei recenti scavi
Gli scavi di queste settimane hanno già raccontato molte cose, anticipa il direttore. Si è partiti dallo strato secentesco, quello relativo ai Farnese, che forse usavano questo luogo come discarica. Si è toccato poi il 1200, con una fossa comune che raccoglie i resti di una intera famiglia, “sette persone forse falcidiate da un’epidemia o da un evento traumatico”. Poi si è scesi al VII secolo di cui è testimonianza un gruzzolo di monete e infine al IV secolo dopo Cristo, con “una lucerna ancora intatta”. La visita partirà dal Clivio della Vittoria sul quale si affacciano diversi ambienti della reggia.
Un grande concerto alle ore 12 sull’arena dell’Anfiteatro Flavio
«Siamo pronti a riaprire sabato 16 gennaio il Colosseo e tutto il complesso del parco archeologico se ci confermano zona gialla e le direttive del governo ce lo consentono. Per l’occasione abbiamo programmato un grande concerto alle ore 12 sull’arena dell’Anfiteatro Flavio, con gli allievi dell’Accademia di Santa Cecilia. Per noi è davvero una festa». Lo annuncia Alfonsina Russo, nel corso della presentazione del programma di progetti per il 2021.
Cos’è la Domus Tiberiana
La Domus Tiberiana fu il primo vero palazzo imperiale sul Palatino, edificato dall’imperatore Tiberio su lato occidentale della collina. La fase iniziale del palazzo doveva essere limitata alla parte centrale degli odierni giardini, mentre Caligola lo ampliò verso il Foro e Domiziano lo fece restaurare. In questo restauro venne creato l’ingresso monumentale sul Foro, dove doveva avere sede anche la guardia pretoriana; qui poi sorse la chiesa di Santa Maria Antiqua.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.