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Non perderti niente – La recensione del libro di Luca Barbarossa

Edito da Mondadori “Non perderti niente” è il romanzo di esordio del cantautore e conduttore radio/tv Luca Barbarossa. Un libro autobiografico che vuole essere un’ode appassionata a quel viaggio incredibile che è la vita, che cambia e sorprende a ogni curva...

Edito da MondadoriNon perderti niente” è il romanzo di esordio del cantautore e conduttore radio/tv Luca Barbarossa. Un libro autobiografico che vuole essere un’ode appassionata a quel viaggio incredibile che è la vita, che cambia e sorprende a ogni curva.

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La trama del libro

«Amo la strada, da lì vengo e a lei sento ancora di appartenere»

Mentre fervono i preparativi per la festa dei suoi sessant’anni Luca Barbarossa è sia il padre felice sia il ragazzino che medita la fuga per non mancare agli appuntamenti con gli imprevisti. Si sottrae alla dittatura anagrafica, partendo in libertà a bordo di pagine che pulsano di incontri straordinari con Maradona e Pavarotti, Benigni e Bruce Springsteen, non più importanti e formativi di quelli con una spogliarellista spagnola, un pescatore cubano, un mago messicano e il suo gallo Django.

“Non perderti niente” è la sua autobiografia irregolare, quasi un romanzo di formazione che procede chiedendo passaggi in autostop alla memoria, per tornare alle piazze europee che da adolescente batteva con stivali texani ai piedi e chitarra in spalla, o ai grandi palchi, ai successi sanremesi, prendendosi gioco del tempo che «si allunga, si accorcia, è prematuro, in ritardo. Qualche volta però è di una puntualità spiazzante».

Tutto è narrato con ironia e intensità in questo romanzo autobiografico in cui Luca Barbarossa si racconta a ruota libera

Canzoni come Roma spogliata, Via Margutta, L’amore rubato, Portami a ballare e Passame er sale non sono mai slegate da vicende personali e nazionali: il cineforum alla sezione della Fgci di Mentana, gli anni di piombo, Roma, la Roma, il Social Club, gli amori tossici, fugaci, eterni. Tutto è narrato con ironia e intensità in questo romanzo autobiografico in cui Luca Barbarossa si racconta a ruota libera, suonando tutte le note della sua vita. Lui, che da ragazzetto avrebbe voluto essere Adriano Panatta, è diventato uno dei più rispettati artisti italiani.

«Non siamo su un binario verso il prevedibile, possiamo scegliere l’inaspettato e rischiare di vivere, andando fuori pista, fuori onda, a qualsiasi età»

Luca Barbarossa è stato tutto: menestrello, cantautore, teatrante, vincitore a Sanremo, desaparecido, scrittore, conduttore radiofonico. Sarà altro ancora. In una recente intervista rilasciata a la Repubblica il giornalista Dario Cresto-Dina ha detto di lui: «Gli parli e trovi in lui l’intelligenza concreta degli elettricisti, per dirla con Paolo Conte. Ti siedi in poltrona davanti a un caffè, lo ascolti e puoi pure evitare di porgli domande».

Buoni sentimenti, valori sperimentati in percorsi di vita non convenzionali, esperienze che non ci si aspetterebbe da uno come lui

Volente o nolente, Luca Barbarossa rimane legato all’immagine da bravo ragazzo con cui si è fatto conoscere al grande pubblico durante gli anni ’80, e da cui avrebbe voluto in qualche modo prendere le distanze. Sarebbe stato però un po’ fuggire da se stesso, per quel senso di educazione, di pulizia esistenziale che traspare dai testi delle sue canzoni. Buoni sentimenti, valori sperimentati in percorsi di vita non convenzionali, esperienze che non ci si aspetterebbe da uno come lui, o meglio da come siamo stati abituati a vederlo. Scoprire così come per lui il suonare in strada sia stata una scuola di vita, una palestra dove farsi le ossa, dove imparare il mestiere e rapportarsi con gli altri in un contesto dove tutti sono allo stesso livello.

Su tutto però prevale un impegno costante teso a soddisfare una sete, quasi un nodo nell’anima che l’ha accompagnato sin dall’infanzia. Un misto di inquietudine e inadeguatezza. Un’insoddisfazione di fondo che l’ha portato a cercare, scrivere, creare, cantare. Così da sembrargli a volte di sentire tutti i dolori e le ferite del mondo e di esserne in parte responsabile. Qualcosa a cui si è affezionato, perché fa parte di se. Tanto che se fosse solo felice e fortunato, non se lo perdonerebbe. Per questo ha deciso, della vita, di non perdersi niente.

Scheda del libro

Titolo: Non perderti niente
Autore: Luca Barbarossa
Editore: Mondadori
Anno edizione: 2021
Pagine: 180 p.
ISBN: 9788804739180
Prezzo: € 18,00

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