Il dipinto del 1925 – L’austero “Ritratto di mio padre” di Salvador Dalì
Last Updated on 29/09/2022
Ritratto di mio padre, nella parte destra dell’immagine, è un dipinto a olio su tela di 100 × 100 cm realizzato dal pittore spagnolo nel 1925. L’uomo ritratto è Salvador Dalí y Cusí, padre del pittore, con il quale quest’ultimo ebbe un rapporto complicato…

Ritratto di mio padre, nella parte destra dell’immagine, è un dipinto a olio su tela di 100 × 100 cm realizzato nel 1925 dal pittore spagnolo Salvador Dalí, oggi conservato nel Museo nazionale d’arte della Catalogna di Barcellona.
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Analisi dell’opera
L’uomo ritratto è Salvador Dalí y Cusí, padre del pittore, con il quale quest’ultimo ebbe sempre un rapporto complicato, a metà fra amore e risentimento, bisogno di ribellione del giovane e richiesta di attenzione di un genitore autorevole. A complicare il legame, anche la malvista relazione di Dalí con Gala e altri screzi familiari.
Il ritratto esprime la stessa complessità. Don Salvador tiene in mano una pipa ma appare tranquillo, d’un pezzo. Le sue mani sono possenti, il suo sguardo fermo, la sua espressione impassibile, i suoi tratti somatici duri. Tutto gira intorno a lui, con uno sfondo quasi annullato. Non c’è amore ma paura, non ci sono luci ma ombre.
Il precedente del 1920
Nell’immagine di copertina, nella parte sinistra, anche il “Ritratto di mio padre”, dipinto a olio su tela di 90,5 × 66 cm, realizzato tra il 1920 ed il 1921. È conservato nel Museo Dalí di Figueres.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.