Il dipinto del 1906 – La gioia di vivere di Henri Matisse e le grandi citazioni
La gioia di vivere è un dipinto di Henri Matisse del 1906, il più ambizioso del suo periodo Fauve. L’opera, che fu esposta al Salon des Indépendants a Parigi, comprende diverse citazioni, da Tiziano a Manet…

La gioia di vivere (Le bonheur de vivre) è un dipinto di Henri Matisse del 1906, il più ambizioso del suo periodo Fauve. L’opera, che fu esposta al Salon des Indépendants a Parigi, oggi si trova presso la Barnes Foundation di Filadelfia.
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Analisi dell’opera
In quest’opera Matisse rappresenta dei nudi femminili dipinti a macchie, senza rispettare i colori naturalistici, dalle figure semplificate e a volte addirittura deformate, che intende rappresentare un inno al rapporto tra uomo e natura. Anche il paesaggio presenta colori innaturali, come l’albero rosa, stesso colore usato appunto per i corpi. Il quadro ritrae un parco, ma secondo molti non è dipinto dal vero. La tecnica è leggermente puntinista e per questo ricevette la critica di Paul Signac, che ne parlò come “un dipinto con colori ripugnanti e troppo spessi con contorno largo un pollice”.
Le citazioni dell’opera
Diverse le citazioni nell’opera. L’uomo e la donna abbracciati nell’angolo a destra alludono a Tiziano. Le bagnanti rimandano invece a Cézanne. La posa delle due donne distese al centro, invece, è ripresa dal Déjeuner sur l’herbe di Manet. C’è anche un girotondo, che sarà proprio il celebre soggetto del suo dipinto, “La danza”, del 1909.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.