Angeli, 18 artisti per la nuova collettiva della Galleria Afnakafna
La mostra “Angeli”, dal 19 novembre al 10 dicembre 2022, presenta le opere di Angelo Barile, Beniamino Leone, Cristina Bazolli, Antonella Caraceni, Antonella Cinelli, Federica Orsini, omino71, Giovanna Noia, Lucio Villani, Veronica Chessa, Marta Cavicchioni, Gerlanda di Francia, Giulia Aversente, Rebecca J, Æno, Elena Caterina Doria, Lidia Bruno, Francesco Amorosino.

Sabato 19 novembre alle ore 18 apre “Angeli” l’esposizione collettiva della Galleria Afnakafna, via della Fontana 19/20 (Roma), a cura di Antonella Caraceni. La mostra, visitabile sino al 10 dicembre 2022, presenta le opere di Angelo Barile, Beniamino Leone, Cristina Bazolli, Antonella Caraceni, Antonella Cinelli, Federica Orsini, omino71, Giovanna Noia, Lucio Villani, Veronica Chessa, Marta Cavicchioni, Gerlanda di Francia, Giulia Aversente, Rebecca J, Æno, Elena Caterina Doria, Lidia Bruno, Francesco Amorosino.
Scopri le altre mostre di Roma su Uozzart.com
Le opere in mostra
Messaggeri del cielo, intelligenze motrici delle sfere celesti. Sostanze spirituali intermediarie tra il sovrannaturale ed il nostro reale. Trasparenti supporti delle umane fragilità e annunciatori di eventi divini. Gli angeli, nell’evoluzione artistica del corso dei secoli, sono stati ideale strumento di rappresentazione pittorica. La restituzione iconografica di questo assoluto protagonista della civiltà classica è riconosciuta come una progressiva, straordinaria reinvenzione di un mito delle origini. Un’essenza che appare come “l’altra espressione” dell’umano, intenta ad indicare una meta di cui custodisce lo sguardo e il nome.
Immagini, storie, sentimenti sugli eterei messaggeri dei cieli
La mostra collettiva “Angeli” apre il palcoscenico trascendente della memoria e delle proiezioni di una figura chiave della nostra tradizione mistica, mostrando immagini, storie, sentimenti che pur rimandando un riflesso semantico e stilistico contemporaneo, evocano la sostanza significante di un passato tuttora vivo nella sua forza simbolica, rappresentato da quegli eterei messaggeri dei cieli, testimoni di possibili prospettive di riscatto ed impalpabili dispensatori di verità universali.
Appassionato di arte, teatro, cinema, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter, Google News e iscriviti alla nostra newsletter
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.