Il ritorno della Vitti in teatro: al Belli l’omaggio con “Mille volte Monica”
Last Updated on 20/03/2015
L’EVENTO TEATRALE – “Mille volte Monica”, l’omaggio a Monica Vitti a cura di Francesco Sala, da un’idea di Tina Vannini e di Francesca Barbi Marinetti, andrà in scena dal 24 al 29 marzo al Teatro Belli, in Piazza di Sant’Apollonia 11, a Roma. La piéce teatrale propone di ricordare il meglio della carriera dell’attrice a distanza di 25 anni dal suo ultimo lavoro cinematografico.
Il personale omaggio del Margutta RistorArte, storico vegetariano votato da sempre alla promozione di eventi culturali e dei giovani artisti, ad una delle più eclettiche, poliedriche artiste del nostro cinema e teatro, attraverso una carrellata di monologhi interpretati Ottavia Bianchi e Ketty Roselli, attrici e cantanti, comiche e drammatiche, che ben rappresentano le due facce di Monica Vitti. L’obiettivo primario è quello di conservare quanto ci ha lasciato e insegnato questa grande maestra della romanità. Interventi che ripropongono il suo repertorio, e che diffonderanno la preziosa eredità lasciata da Monica attraverso stralci di monologhi, canzoni cantate dal vivo, aneddoti sulla sua vita, video, interviste e scene tratte dai suoi film.
MONICA, 25 ANNI DOPO – Scandalo segreto è un film del 1990 scritto, diretto e interpretato da Monica Vitti, qui al suo ultimo lavoro cinematografico. I protagonisti sono Elliott Gould, Catherine Spaak e Gino Pernice. Un film che le valse la candidatura al David di Donatello come Miglior regista esordiente – vittoria che fu assegnata a Ricky Tognazzi per il suo Piccoli equivoci – nonché la doppia vittoria del Globo D’Oro per Migliore opera prima e Miglior attrice.
LA CARRIERA – L’attrice, romana di nascita con origini familiari siciliane, si diploma nel 1953 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, allora diretta dal maestro Silvio D’Amico. E le sono bastati appena pochi mesi per iniziare a lavorare nel grande cinema italiano. Indimenticabili le sue interpretazioni in ruoli drammatici, come nella “tetralogia dell’incomunicabilità” di Michelangelo Antonioni (L’avventura, La notte, L’eclisse e Deserto rosso), ma anche in ruoli brillanti come ne La ragazza con la pistola, Amore mio aiutami, Dramma della gelosia e Polvere di stelle. Nel corso della sua carriera cinematografica ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui: 5 David di Donatello come migliore attrice protagonista (più altri quattro riconoscimenti speciali), 3 Nastri d’Argento, 12 Globi d’oro (di cui due alla carriera) ed un Ciak d’oro alla carriera, un Leone d’oro alla carriera a Venezia, un Orso d’argento alla Berlinale, una Cocha de Plata a San Sebastián.
LA FOTOGALLERY DELLO SPETTACOLO TEATRALE NELLA SUA PRIMA MESSA IN SCENA –
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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