Addio Sean Connery, la star di Hollywood aveva 90 anni
Last Updated on 02/11/2020
All’età di 90 anni, è morto il grande attore scozzese Sean Connery, primo e iconico interprete di James Bond

All’età di 90 anni, è morto il grande attore scozzese Sean Connery. Primo e iconico interprete di James Bond, ha poi dimostrato nella lunga carriera la sua versatilità conquistando un Oscar nel 1988 come miglior attore protagonista per gli Intoccabili, due Bafta e tre Golden Globes.
Scopri la storia del cinema mondiale e tutti gli Oscar italiani su Uozzart.com
I suoi film più celebri
Ha raggiunto la celebrità grazie al personaggio di James Bond del quale è stato il primo interprete cinematografico; la sua incarnazione dell’Agente 007 nell’omonima saga è riconosciuta dalla quasi unanimità della critica e del pubblico come la migliore in assoluto, diventando il simbolo del personaggio nato dalla penna di Ian Fleming.
In questo periodo ha lavorato anche con registi del calibro di Alfred Hitchcock e Sidney Lumet. In seguito ha preso parte a film d’avventura tra cui Caccia a Ottobre Rosso, Highlander – L’ultimo immortale e Il nome della rosa con il quale vince il BAFTA al miglior attore protagonista e interpretato personaggi più complessi in pellicole drammatiche come in Scoprendo Forrester.
Gli Intoccabili e l’Oscar
È noto anche per l’interpretazione dell’incorruttibile poliziotto irlandese Jimmy Malone in The Untouchables – Gli intoccabili con il quale ha vinto l’Oscar al miglior attore non protagonista e un Golden Globe per il miglior attore non protagonista. Si è ritirato dalle scene nel 2003, dopo aver interpretato Allan Quatermain in La leggenda degli uomini straordinari.
Appassionati di arte, teatro, cinema, architettura, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter e Google News
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.