Nasce il tavolo permanente per i lavoratori di musei, archivi e biblioteche
“Nasce il tavolo permanente per i lavoratori dei musei, degli archivi e delle biblioteche. Un nuovo spazio istituzionale per un costante ascolto delle esigenze dei professionisti di uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia”. Le parole del ministro Franceschini…

“Nasce il tavolo permanente per i lavoratori dei musei, degli archivi e delle biblioteche. Un nuovo spazio istituzionale per un costante ascolto delle esigenze dei professionisti di uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia”. Così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, che ha quindi firmato il decreto ministeriale che istituisce il tavolo permanente per la tutela dei lavoratori degli istituti e luoghi della cultura a seguito dell’emergenza Coronavirus. “In vista delle misure di rilancio – ha aggiunto Franceschini – si rafforza così il dialogo e il confronto già intrapreso dal Ministero per la definizione degli interventi di ristoro.”
Com’è composto il tavolo permanente e di cosa si occuperà
Il Tavolo, presieduto dal Direttore generale musei, è composto dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni di settore. Vi partecipano anche il Direttore generale Archivi, il Direttore generale Biblioteche e diritto autore. Nonché i rappresentanti delle istituzioni culturali in base ai temi trattati. Compito principale del tavolo sarà quello di esaminare le problematiche connesse all’emergenza da COVID-19 nel settore di competenza. Così da valutare quindi l’adozione di opportune iniziative relative di contrasto e contenimento dei danni diretti e indiretti.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.