“Atlante. Viaggi e personaggi intorno al mondo – La recensione del libro di Corrado Ruggeri
Prepotente, dopo la prigionia del lockdown, torna la voglia di viaggiare e con “Atlante. Viaggi e personaggi intorno al mondo”, libro edito da Ponte Sisto, il giornalista e scrittore Corrado Ruggeri aggiunge un nuovo affascinante capitolo alla sua produzione di libri e programmi TV sui viaggi, e sull’amore per il viaggio.

Prepotente, dopo la prigionia del lockdown, torna la voglia di viaggiare e con “Atlante. Viaggi e personaggi intorno al mondo”, libro edito da Ponte Sisto, il giornalista e scrittore Corrado Ruggeri aggiunge un nuovo affascinante capitolo alla sua produzione di libri e programmi TV sui viaggi, e sull’amore per il viaggio.
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La trama del libro
In “Atlante” Ruggeri racconta il mondo che ha visitato – non tutto ma quasi – in un’entusiasmante galleria di luoghi e persone, una collana di avventure, ricordi intimi ed emozioni, collezionati “insieme a persone che non potrò mai dimenticare, sciamani e mercenari, santi e banditi, donne scalmanate e suore. fra bellezze e orrori, incontrati ovunque“.
Eccolo quindi fra i lebbrosi di Calcutta, l’università del viaggio, la città inferno che insegna la pietà. Racconta l’autore che alcuni di loro gli vennero incontro porgendogli la mano, mutilata dalla malattia. Gli dissero che se non se la fosse sentita di accoglierla non se la sarebbero presa a male. Esitò, poi si pentii ma fu un momento di forte tormento interiore. Decise di non stringere quella mano: Ruggeri non ammette di vergognarsi della sua scelta, tuttavia al pensarci prova sempre emozioni fortissime.
O nell’outback selvaggio dell’Australia quando, assalito da un drappello di aborigeni farciti di birra e armati di boomerang e machete che urlavano “White, go home” (bianco, vattene a casa), venne cacciato da una di queste grandi stazioni di servizio nel deserto: “Capii, d’un colpo – scrive Ruggeri – cosa significhi davvero essere vittima del razzismo“.
Od ancora in Papua Nuova Guinea a cena con Francis, ex cannibale, che rimpiange la carne umana, “delicious” la definì; o nella foresta pluviale del Congo, a giocare con i gorilla di montagna.
Il nostro commento
“Atlante” è un bel libro. La narrazione corre via con la scrittura agile e coinvolgente di Ruggeri e prende il titolo da un programma televisivo di successo che il giornalista ha condotto per anni su Marcopolo, ora Alma tv, la tv dei viaggi e dell’avventura. “Un modo scamiciato e divertente di fare cultura” scrisse un appassionato telespettatore: quello che l’autore si propone di fare con questo libro.
Ruggeri racconta il mondo a modo suo, attraverso un po’ tutte le sue esperienze, di viaggio e non solo. Ce ne sono varie, compresi tentativi di dieta in questi luoghi particolari. L’autore è attento ai panorami umani oltre che a quelli naturali, ci sono luoghi, viaggi e personaggi. Il libro è il racconto di avventure vere. Incontri con tagliatori di teste del Borneo, sciamani del Perù, ma anche con un “desertologo”, un grande appassionato di deserti. Insomma un campionario vario, divertente e interessante, di una umanità che si incontra in posti lontani, ma anche non troppo distanti.
I luoghi di “Atlante” sono tanti, oltre 400 pagine che si possono leggere d’un fiato o a salti, tra Polinesia e deserti, tra le città protagoniste della storia, le isole più affascinanti e le cattedrali della natura, sfogliando pagine popolate da mercenari, sciamani, eremiti.
Qual è realmente il senso del viaggio? Qual è, se esiste, l’arte del viaggiare?
Il grande amore di Corrado Ruggeri è però il Sudest asiatico, secondo l’autore la parte più affascinante del mondo, per la natura straripante, le religioni importanti, per la gente così accogliente. La Thailandia, che ama in particolar modo, per lui è la terra del sorriso, il paese degli uomini liberi, non essendo mai stati dominati da nessuno. Accolgono sempre il visitatore con il sorriso, se si riuscisse a fare come loro, a distribuire più sorrisi nel mondo, saremmo più tranquilli.Ma qual è realmente il senso del viaggio? Qual è – se esiste – l’arte del viaggiare? Corrado Ruggeri è convinto che viaggiare, oltre ad essere uno dei grandi piaceri della vita, sia uno strumento di arricchimento personale: ovunque si vada si finisce sempre per imparare qualcosa. Viaggiare con i figli, insegnare loro la diversità di paesaggi, profumi, genti, permette alla persona di maturare una tolleranza, un amore per gli altri che poi non si smarrisce più. Perché viaggiare resta la più bella avventura della vita.
Chi è Corrado Ruggeri
Corrado Ruggeri è nato a Roma nel 1957, laureato in Giurisprudenza, ha lavorato per trent’anni al Corriere della Sera, dove ha anche diretto le pagine dell’Edizione Romana. Ha scritto reportage da tutto il mondo, realizzato e condotto programmi televisivi per Marcopolo, la tv dei viaggi e dell’avventura, di cui è uno dei volti più amati. Inoltre ha pubblicato numerosi libri, tra i quali Farfalle sul Mekong, un long seller con 8 edizioni nell’Universale Economica Feltrinelli. Ha visitato 80 paesi, ma più di ogni altra zona del mondo ama l’Oriente, al quale ha dedicato il libro La mia Asia – Trent’anni di viaggi in Oriente. Si ricordano inoltre Storie di Bangkok, una guida originale alla capitale thailandese, e il romanzo Domani, uscito per i tipi di Ponte Sisto. Ha un sito, http://www.corradoruggeri.it, nel quale racconta i suoi viaggi.
Scheda del libro
Titolo: Atlante. Viaggi e personaggi intorno al mondo
Autore: Corrado Ruggeri
Editore: Ponte Sisto
Anno edizione: 2021
Pagine: 482 p.
EAN: 9788831442114
Prezzo: € 18,00
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Classe 1977, consulente di comunicazione. Vivo fra Roma e l’Umbria. Prima e dopo la laurea sono passato per varie reincarnazioni: sarto, guerrilla marketer, responsabile ufficio stampa nel settore del trasporto aereo, ghost writer. Mi occupo dello sviluppo di progetti editoriali e organizzo festival letterari. Leggo libri, da scrittore sospeso ne scrivo recensioni.