La grande letteratura in pillole – I fiori del male di Charles Baudelaire
Last Updated on 15/03/2022
Charles Baudelaire, nato nel 1821 e morto a 46 anni nel 1867, pubblica I fiori del male nel 1857, edizione per la quale sarà processato e condannato per oscenità, con l’eliminazione di sei “poèmes”…

Charles Baudelaire, nato nel 1821 e morto a 46 anni nel 1867, pubblica I fiori del male nel 1857, edizione per la quale sarà processato e condannato per oscenità, con l’eliminazione di sei “poèmes”. Uscirà poi una seconda edizione nel 1861, senza i sei “poèmes” condannati, con i titoli e con l’ordine dei singoli componimenti cambiati, ed una terza, postuma, nel 1868 sempre senza le sei poesie.
Scopri gli altri articoli della storia della letteratura su Uozzart
La sua esistenza tra il culto della bellezza e la miseria
La sua esistenza si svolge estraniato dal mondo, tra il culto dell’arte e della bellezza e la miseria, tra slanci, aspirazioni ideali e la droga. Identifica lo stato d’animo in ennui o spleen quando non si ha corrispondenza con la realtà, mentre parla di idéal quando intende il superamento dello spleen, uscire dallo stato nel quale si è esiliati, e l’ansia per il raggiungimento della purezza. Non sempre è possibile raggiugere l’idéal, quindi cade nuovamente nell’oblio e nella droga, con i suoi paradisi artificiali.
Il poeta come un gabbiano
Ne I fiori del male, in una delle sue poesie paragona il poeta ad un gabbiano: catturato dai marinai, da bello che era diventa ridicolo e maldestro. Così immagina il poeta: «esule sulla terra, in mezzo a ostili grida, con l’ali da gigante nel cammino s’impiglia» (traduzione di Antonio Prete).
Appassionato di arte, teatro, cinema, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter, Google News e iscriviti alla nostra newsletter

Classe 1984, romana, entusiasta lettrice fin dall’infanzia e divoratrice di romanzi gialli. Appassionata di cinema, guardo con lo stesso intenso piacere Metropolis, The Searchers, Chicago o Avengers: Endgame.