Era il 16 gennaio 1605: pubblicato il primo romanzo di Don Chisciotte
Last Updated on 17/01/2024
Era il 16 gennaio 1605 quando fu pubblicato il primo romanzo di Don Chisciotte: El Ingenioso hidalgo don Chisciotte de la Mancha, è il capolavoro di Miguel de Cervantes Saavedra ed è considerato il primo romanzo moderno della letteratura occidentale
Era il 16 gennaio 1605 quando fu pubblicato il primo romanzo di Don Chisciotte: El Ingenioso hidalgo don Chisciotte de la Mancha, è il capolavoro di Miguel de Cervantes Saavedra (Alcalá de Henares, 29 settembre 1547 – Madrid, 22 aprile 1616) ed è tratto dal manoscritto arabo di uno sconosciuto scrittore, Cide Hamete Benengeli. Distintosi per la modernità dello stile e della struttura narrativa, l’opera è apprezzata dalla critica contemporanea come il primo romanzo moderno della letteratura occidentale.
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La trama del libro
Il libro ruota attorno al personaggio di Alonso Quijano, un 50enne nobiluomo di campagna. Questo, preso dal suo amore sviscerato per la letteratura cavalleresca, si lancia in folli avventure, totalmente disancorate dalla realtà. Dotatosi dell’armatura dei suoi avi, assume il nome di battaglia di Don Chisciotte. Al suo fianco, il suo magrissimo cavallo diventa il destriero Ronzinante. Due contadini del luogo, invece, diventano la sua nobile dama, Dulcinea del Toboso, e il suo fido scudiero Sancho Panza. Con quest’ultimo fa coppia fissa nei suoi tragicomici viaggi, nell’est della Spagna.
Le prime parole
«Viveva, or non è molto, in una terra della Mancia, che non voglio ricordare come si chiami, un hidalgo di quelli che hanno lance nella rastrelliera, scudi antichi, magro ronzino e cane da caccia. Toccava i cinquant’anni; forte di corporatura, asciutto di corpo, e di viso; si alzava di buon mattino, ed era amico della caccia […] Negli intervalli di tempo nei quali era in ozio (ch’eran la maggior parte dell’anno), si applicava alla lettura dei libri di cavalleria con predilezione così spiegata e così grande compiacenza, che obliò quasi interamente l’esercizio della caccia ed anche l’amministrazione delle cose domestiche.»
Il successo inaspettato
L’opera fu pubblicata nel 1605, quando l’autore aveva 57 anni. Il successo fu tale che Alonso Fernández de Avellaneda, pseudonimo di un autore fino ad oggi sconosciuto, pubblicò la continuazione nel 1614. Cervantes, disgustato da questo seguito, decise di scrivere un’altra avventura del don Quijote – la seconda parte – pubblicata nel 1615. Con oltre 500 milioni di copie, è il romanzo più venduto della storia. Don Chisciotte fu riconosciuto come “la più grande opera letteraria mai stata scritta” dalla World Library 2002, una lista dei 100 libri migliori stilata sui giudizi di 100 scrittori di 54 paesi diversi.
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Di origini salentine, vivo e lavoro a Roma dal 2005. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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