Salvator Mundi, il dipinto più costoso di sempre è di Leonardo da Vinci
Last Updated on 16/06/2023
Il Salvator Mundi di Leonardo da Vinci venne acquistato nel 2017 dal principe ereditario degli Emirati Arabi Uniti Mohammed Bin Zayed per conto del Dipartimento della Cultura e del Turismo di Abu Dhabi

Il Salvator Mundi di Leonardo da Vinci era di proprietà del miliardario russo Dmitry Rybolovlev che lo aveva pagato 127 milioni di dollari nel 2013. Poi viene acquistato nel 2017 a 450,3 milioni di dollari dal principe ereditario degli Emirati Arabi Uniti Mohammed Bin Zayed per conto del Dipartimento della Cultura e del Turismo di Abu Dhabi. A oggi infatti il quadro è esposto al Museo Louvre della capitale degli Emirati Arabi Uniti.
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Analisi dell’opera
Il Salvator Mundi è un dipinto a olio su tavola di noce (65,6×45,4 cm) attribuito a Leonardo da Vinci e/o atelier, databile tra il 1505 e il 1515 circa. Viene identificato anche come “versione Cook” (dal nome del collezionista londinese Francis Cook, la cui famiglia sarà proprietaria dell’opera dal 1900 al 1958) per distinguerlo dalle altre versioni dello stesso soggetto.
Il globo, simbolo del suo potere universale
Qui il Cristo è raffigurato frontalmente e a mezza figura, come tipico dell’iconografia. Usa la sua mano destra per benedire e nella sinistra tiene il globo, simbolo del suo potere universale. Tale globo è da identificare con uno strumento ottico d’ingrandimento, sfera cava di vetro riempita d’acqua. Pertanto una peculiare lente sferica utilizzata fin dall’evo antico per migliorare la visione.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.