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Il 5 ottobre 1975 andava in onda la prima puntata di Goldrake. Ecco come nasce l’anime tv

L’anime tv di genere mecha, prodotto dalla Toei Animation sino al 27 febbraio 1977 e basato sull’omonimo manga di Gō Nagai. Un mito che nasce inaspettatamente, vi spieghiamo come…

Era il 5 ottobre 1975 quando UFO Robot Goldrake appare per la prima volta sulla Fuji Television in Giappone. L’anime televisivo di genere mecha, prodotto dalla Toei Animation sino al 27 febbraio 1977, si basa sull’omonimo manga di Gō Nagai. Un anime televisivo reboot, intitolato Goldrake U (グレンダイザーU), è stato annunciato il 5 agosto 2023 da Manga Production, Dynamic Planning e Gaina, e sarà trasmesso in tutto il mondo nel 2024.

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La genesi della serie tv

Nel 1975, mentre la serie del Grande Mazinga andava ancora in onda in Giappone, venne proiettato un cortometraggio chiamato UFO Robot Gattaiger – La grande battaglia dei dischi volanti (in lingua originale “Uchu Enban Daisenso”). Questo nasce per cavalcare l’onda dell’interesse degli Ufo, nato nella fine degli anni ‘60 ed esploso negli anni ’70.

Il cortometraggio con ufo e alieni

Così i produttori della Toei Animation decidono di creare un cortometraggio con Ufo e personaggi alieni come protagonisti. E decide di affidare il soggetto della storia ed i personaggi a Go Nagai. Questo non era un progetto sul quale puntavano molto, tanto che decisero di proiettarlo insieme ad un piano molto più promettente. Si trattava infatti del film crossover Il Grande Mazinga contro Getta Robot G. Il collegamento con Mazinga Z e Il Grande Mazinga.

Un successo inaspettato

Contrariamente a quanto ci si aspettava, Uchu Enban Daisenso ottenne un successo enorme, addirittura maggiore rispetto a quello del Grande Mazinga contro Getter Robot G (che al contrario venne reputato un po’ deludente dal pubblico), successo dettato dalla caratterizzazione psicologica dei personaggi e dall’aspetto innovativo dei mecha.

Per sfruttare il successo di pubblico incontrato dalle due precedenti serie anime create da Gō Nagai e prodotte dalla Toei, Mazinga Z e Il Grande Mazinga, il personaggio di Koji Kabuto, assente nel film pilota, venne inserito nella trama della nuova serie come trait d’union e anche la caratterizzazione del robot fu modificata proprio per essere più in linea con lo stile dei mecha delle due precedenti serie di Nagai.

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