Human Landscapes: arte e musica live in Piazza di Pietra
Last Updated on 02/07/2020
Arte e musica per aiutare Emergenza Sorrisi. A pochi giorni dalla chiusura della mostra di Roberto Di Costanzo “Human Landscapes”, curata da Francesca Anfosso, visitabile sino a domenica 5 novembre presso Galleria 28 (Piazza di Pietra, Roma), venerdì 3 novembre, dalle ore 18:30 alle ore 20:30, l’artista eseguirà un live drawing, utilizzando le chine. L’opera, al termine della serata, verrà messa all’asta. Il ricavato verrà interamente devoluto all’associazione benefica Emergenza Sorrisi a favore dei loro progetti.
Le opere in mostra nella galleria di Piazza di Pietra
Ad ispirare l’artista, che eseguirà un ritratto dal vivo, anche la musica d’eccezione, con le note preziose ed eleganti del Trio Improvviso, un trio d’archi composto da violino (Andrea Macko), viola (Ambra Chiara Michelangeli) e violoncello (Jacopo Mosesso), che accarezzeranno diversi generi musicali, con un occhio di riguardo per quello più classico.
“Abbiamo deciso di concludere in grande stile questa mostra, che ha addirittura superato il grande successo di pubblico già ottenuto da Roberto con l’esposizione di due anni fa. Merito, soprattutto, dei suoi nuovi disegni con gessetti in larga scala, frutto di una costante ricerca e di un personale processo evolutivo dell’artista. Venerdì assisteremo a un accostamento di bellezza di generi, quello musicale e artistico, con un intento benefico che ci auguriamo venga degnamente accolto”.
Le opere della mostra, una ventina in tutto, di varie grandezze, sono distribuite su due livelli: al primo si concentreranno gli elementi “human”, tra sguardi, mani e corpi, mentre al secondo prevale la parte “landscape”, con un forte richiamo ad elementi architettonici e urbani. Un viaggio che sposa l’umanità nella sua rete di segni e composizioni fisiche con il paesaggio dell’architettura. Il corpo nella sua pregiata mappa appare uno skyline da solcare con inchiostro ed attraversare nei dettagli che esprimono l’anima. Un bisogno di scoperta e passione per le architetture interiori. Nel secondo piano, invece, incontriamo una installazione che simula il suo cabinet d’artiste e la sua provenienza accademica, attraverso disegni preparatori, incompiuti, progetti e libri, con soggetti che raccontano la sua Roma.
Chi è il Trio Improvviso
IL GRUPPO – ll Trio Improvviso è un trio d’archi composto da violino (Andrea Macko), viola (Ambra Chiara Michelangeli) e violoncello (Jacopo Mosesso), nato a Roma in ambiente universitario, con l’idea di affrontare un percorso musicale insolito e spontaneo, in parallelo a una necessaria formazione classica. Le diverse esperienze musicali dei tre componenti e la comune volontà di sperimentare hanno portato a definire un repertorio variamente contaminato, un proteiforme melting pot che va dalla musica classica alla minimalista contemporanea, dalle colonne sonore ad arrangiamenti di brani pop, sfuggendo al tedio di ciò che è prevedibile e poco Improvviso.
Il trio, costituitosi nel 2013, ha all’attivo diverse partecipazioni a eventi istituzionali, tra cui: Notte dei musei (Roma 2014); Shakespeare Fest 2014 (Globe Theatre Roma); Celebrazioni per il centocinquantenario di K.Kavafis (Ambasciata di Grecia). In collaborazione con altri artisti il trio ha partecipato a numerosi festival e trasmissioni radiofoniche, come l’Ypsigrock Festival 2015 (Castelbuono, Palermo), il RomaEuropa Festival 2015 (MACRo), l’Umbria Folk Fest 2016 (opening act per Max Gazzè) e Radio2 Social Club (RAI Radio2). Al di fuori dell’ambito nazionale il trio si è esibito in vari live venues nelle città di Berlino, Monaco, Lugano, Praga, Atene e Shenzhen (Cina).
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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