Rome rencontre Paris: la nuova mostra di Roberto Di Costanzo, tra onirico e verismo
Last Updated on 23/03/2019
Un fil rouge d’arte e architettura che fonderà le due capitali europee della bellezza e della cultura in una nuova dimensione, sospesa tra l’onirico e il verismo architettonico. Il Louvre con il Circo Massimo, la Tour Eiffel con il Colosseo: sono queste alcune dei “mash-up” realizzati dall’artista romano Roberto Di Costanzo per l’esposizione “Rome rencontre Paris”. La mostra si aprirà giovedì 7 giugno, ore 18:30, presso la Galerie de La Sablière di Parigi (147 rue de Grenelle 75007) e si chiuderà domenica 15 luglio.
Una nuova mostra per Roberto di Costanzo, tra onirico e verismo
LA MOSTRA – Qui l’artista attraverso i suoi disegni ci presenta una città idealizzata, mélange di Roma e Parigi. Il progetto è nato da un incontro, quello tra il ritrattista Di Costanzo e il gallerista architetto Sacha de La Sablière, uno dei due titolari dello spazio. L’artista, già protagonista di numerose esposizioni parigine e illustratore per la casa editrice Editions Nomades con i suoi “carnets de voyage” su Roma e Parigi, celebra con l’attuale lavoro l’imperiale bellezza delle due capitali europee. Permeato assai spesso da un gusto onirico, il disegno miscela l’austerità parigina di fine ‘800 e la plasticità marmorea del Barocco romano.
“UNA FANTASTICA SINTESI” – “Dalle pregresse esperienze editoriali nasce il desiderio di un incontro architettonico e visionario tra Roma e Parigi che mi ha portato a narrare una città surreale in cui stili, elementi e persone si fondono tra visione e realtà – spiega l’artista Roberto Di Costanzo – Il risultato non è una contrapposizione bensì una “fantastica sintesi” artistica della storica bellezza che vantano le due città”.
Chi è Roberto di Costanzo
L’ARTISTA – Roberto Di Costanzo, classe ’85, ha già all’attivo numerose mostre di successo su scala nazionale e internazionale. Allievo di Piero Tosi, unisce fin dagli inizi della sua carriera l’amore per la scuola fiorentina alla modernità. Sperimentando e producendo opere quasi interamente disegnate a inchiostro di china in cui ritrattistica e disegno architettonico sono assoluti protagonisti. Dopo Roma e Parigi è stato quindi il turno di Milano, le cui principali vedute hanno costituito il concept della serata.
LA GALLERIA – La Galerie de La Sablière è stata aperta nel 2014 da due appassionati d’arte. Ossia il decoratore Sacha de La Sablière e lo storico dell’arte Ralf Janglin. I galleristi intendono presentare, mettere in scena e promuovere opere d’arte contemporanea astratte e figurative. La loro volontà di far scoprire i nuovi talenti si unisce a quella di condividere la loro passione, far scoprire al maggior numero di persone possibile l’arte contemporanea. Nonché di fornire una chiave per apprendere e comprendere l’approccio di artisti viventi o non.
Ad oggi, la Galerie de La Sablière ambisce anche a dimostrare ai suoi clienti, ai collezionisti così come agli artisti stessi che i due universi della decorazione e dell’arte non sono antinomici ma al contrario possono essere perfettamente complementari. Qui hanno esposto anche Herbert Zangs, Ferdinand Springer, Regine Kolle, Henri Hank e Catherine Geoffray.
CONTATTI – Indirizzo: 147 rue de Grenelle 75007 Paris. Email e telefono: sachadelasabliere@gmail.com +33(0)6.77.92.49.17
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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