Intervista a Giusy Guerriero: “L’arte è comunicazione”
Last Updated on 19/11/2019
“L’arte in generale per me nasce dal bisogno naturale dell’uomo di esprimersi, ed è solo un’altra forma di comunicazione”
Guerriero Giusy nasce ad Avellino nel 1987. Diplomata al Liceo Scientifico e successivamente alla triennale all’Accademia di Belle Arti di Roma, indirizzo Pittura nel 2013. Ma il suo bisogno di arte l’ha portata ben oltre. Nell’anno successivo, infatti, frequenta la Facultad de Bellas Artes de Sevilla, in Spagna. Arrivando ad approfondire nuove tecniche.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia. E collaborato come assistente di Walid Raad e Felix Schramm per conto della Fondazione Volume. Si è avvicinata nel 2017 al mondo della Street Art, ha partecipato a progetti di decorazione urbana e Festival. Sino a metà febbraio una sua opera è in mostra presso Il Margutta Veggy Food & Art, in occasione della grande collettiva “Il Fantastico mondo di OoZ”.
Tre domande a GiuSy
Qual è stato il preciso momento in cui ti sei sentita, anche se a livello primordiale, artista?
Non c’è stato un momento in particolare in cui mi sentissi artista, ho iniziato a sentirmi libera di esprimermi durante i primi anni dell’Accademia.
GiuSy, da cosa (o da chi) trai spunto per la tua arte?
L’arte in generale per me nasce dal bisogno naturale dell’uomo di esprimersi, ed è solo un’altra forma di comunicazione. Traggo spunto da diversi artisti di riferimento, i principali sono la pittura caravaggesca e a quella accademica (David, Rubens, Alma Tadema, Godward, Lefebvre, Bouguereau, Mucha ecc.).
Le opere che ti rappresentano di più.
Le opere che vi mostro mi rappresentano perché sono parte delle tante sfaccettature del mio carattere e della mia arte.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
Sai suggerirmi dove si possono ammirare i suoi lavori?
Innanzitutto sul suo profilo: https://www.facebook.com/profile.php?id=100024915572730 😉