Intervista a Maupal: “Il disegno è il mio linguaggio primordiale”
Last Updated on 26/10/2020
“L’attualità, le esperienze personali e interpersonali, i problemi sociali ed etici: ogni momento vissuto, se assorbito nella giusta maniera può rappresentare uno stimolo”

E’ uno degli artisti romani contemporanei più famosi e influenti al mondo. La sua “street art”, forse non lo sapete ancora, ha fatto il giro del mondo. Comparendo su tutti i principali quotidiani internazionali, dal The Guardian al The Sun, passando per LeFigaro e il NYTimes.
Mauro Pallotta, in arte Maupal, nasce a Roma nel 1972, dove frequenta l’Accademia delle Belle Arti. E rivela sin da subito una mano felicissima nel disegno e una spiccata ironia che traspare nei concetti delle sue creazioni.
Espone in tutto il mondo, principalmente a Londra, Roma, Miami Florida e dal 2014, dalla sua prima opera in strada (SuperPope), diversifica il suo percorso sia nella sfera della “fine art” che in quella della “street art”, dove è universalmente riconosciuto come uno degli esponenti di spicco dopo aver dipinto Papa Francesco, la Regina Elisabetta e Donal Trump.
Nel 2016 il famosissimo tabloid newyorkese ARTNET stipula una classifica dei primi trenta street artist più influenti al mondo e lo posiziona al ventunesimo posto nel pianeta. L’abbiamo incontrato in occasione del vernissage di “Il fantastico mondo di OoZ”, presso il ristorante vegetariano Il Margutta, dove è esposta una sua opera. E gli abbiamo posto qualche piccola domanda…
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Qual è stato il preciso momento in cui ti sei sentito, anche se a livello primordiale, artista?
Avevo 5 o 6 anni circa, disegnavo come tutti i bambini. Un giorno ero seduto di fronte a mio nonno che praticamente immobile compilata la settimana enigmistica, io cominciai a copiare ogni riga del suo volto, alla fine venne fuori il suo volto preciso … i miei familiari rimasero sconvolti e da allora cercai di migliorarmi per rivivere la loro emozione.
Da cosa (o da chi) trai spunto per la tua arte?
Considero il disegno il linguaggio primordiale, pertanto è un chiaro bisogno di comunicare con un mezzo che è più intimo della parola. Traggo spunto dalla vita quotidiana, dal vivere comune. L’attualità, le esperienze personali e interpersonali, i problemi sociali ed etici. Ogni momento vissuto se assorbito nella giusta maniera può rappresentare uno stimolo.
Le tre opere che ti rappresentano di più e perchè.
Super Pope, Street Pope e la Yoga Queen. In tutte queste opere è presente l’attenzione verso l’attualità, lo spirito interpretativo, l’ironia, il sarcasmo, la mia romanità e anche una discreta conoscenza tecnica.
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Prossimi progetti di Maupal.
Nel prossimo progetto vorrei prendere in esame i vari problemi con i quali l’Unione Europea sta fortemente deludendo la maggioranza dei popoli…
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.