Roma è al quarto posto al mondo per musei visitati, grazie ai Musei Vaticani. Discorso completamente diverso per le mostre. Compare soltanto al posto 215…

Roma è al quarto posto al mondo per musei visitati (dati 2018), grazie ai Musei Vaticani. Davanti alla capitale soltanto il Louvre, il Museo Nazionale di Pechino e il Metropolitan di New York. E poi c’è il Colosseo, uno dei primi cinque monumenti più visitati al mondo. Chapeau.

Discorso completamente diverso per le mostre. Ai primi due posti ce ne sono due del Metropolitan di New York (la seconda, per altro, dedicata a Michelangelo), poi Washington. Poi due volte Shanghai, Tokio, ancora due volte Shanghai. Ancora Tokio, ancora Shanghai e poi Rio de Janeiro. Roma non compare se non al posto 215, con la mostra su Monet al Vittoriano. Superati da città come Vicenza, Porto, Helsinki, Jakarta e Liverpool.

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Roma, l’antico batte il moderno, il “permanente” batte il temporaneo

In parole povere, Roma è sulla vetta mondiale per ciò che c’è “da sempre”. Ed è posizionata malissimo tra ciò che, soprattutto di moderno, propone in versione limitata nel tempo. Sinonimo di mostre che non colpiscono, o di sistemi di comunicazione che non si fanno ricordare dai turisti. O, ancora più probabile, di un museo en plein air che batte quello chiuso, oltretutto a pagamento. E, perché no, di una ricchezza che la nostra Capitale raccoglie, tra vicoli ed edifici, che non è visitabile sufficientemente nell’arco di pochi giorni.

Meglio un giro in Piazza di Spagna e una monetina da lanciare nella Fontana di Trevi o una passeggiata con auricolari al chiuso tra file e biglietti da pagare? A voi la scelta.

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Salvo Cagnazzo

Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.