Canone del desiderio: la recensione del libro di Richard Powers
Arriva in Italia, pubblicato da La nave di Teseo, “Canone del desiderio”, romanzo di Richard Powers del 1991. Torrenziale e ambizioso, un “grande romanzo americano” di fine millennio.

Canone del desiderio, edito da La nave di Teseo, segue una doppia vicenda. Negli anni Cinquanta il giovane e promettente biologo Stuart Ressler, è determinato a scoprire i segreti del codice genetico; ma la sua sarà una ricerca che deraglierà presto, e l’incontro con una donna, e una relazione “musicale” lo porteranno dove non aveva previsto. Trent’anni dopo, un’altra coppia cerca di ricostruire la storia del giovane scienziato e del suo abbandono e cambio di vita. Ne uscirà in dialogo a quattro in cui le esistenze di tutti saranno messe alla prova. Un canone di incontro, scontri, ritorni e ripetizioni: in una parola il caleidoscopio dell’esistenza.
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L’arte della combinazione
Questo romanzo nella sua articolata complessità è un’ottima metafora del potere combinatorio dell’affabulazione letteraria. Tutto scorre, insomma, sul filo del doppio e della moltiplicazione, ma anche del riflesso speculare. Dalla doppia elica del DNA alla doppia coppia dei protagonisti il gioco combinatorio è perpetuo, e tuttavia la variazione è una continua scoperta. Il titolo inglese, The Gold Bug Variations svela le due “fonti” principali; da una lato il racconto di Poe, The Gold Bug prototipo del racconto “a chiave”; dall’altro le Variazioni Goldberg di Bach, assoluto capolavoro di tecnica della ripetizione combinatoria.
Sulla scia di Don De Lillo (mi viene in mente La stella di Ratner) e di Thomas Pynchon, Powers propone la propria (grande) variazione sul tema del “romanzo-mondo”; il suo è infatti un complesso racconto di progressiva e infinita decrittazione della realtà. Lo fa su un crinale stilistico: in bilico tra sperimentazione formale e “grande romanzo americano”. Cerca insomma una terza via tra le ancora forti istanze del postmoderno (siamo nel 1991) e il “ritorno all’ordine” degli anni successivi. Ed è forse questa terza via ad essere ancora quella giusta.
Scheda del libro
Titolo: Il canone del desiderio
Autore: Richard Powers
Editore: La Nave di Teseo
Anno: 2020
Pagine: 640
ISBN: 9788834601815
Prezzo: 25 euro.
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“Come saremmo colti se conoscessimo bene solo cinque o sei libri”, scriveva Flaubert.
Luca Verrelli cerca di essere un buon lettore.