Piazza Tevere 2020, nuovo spazio a Roma per arte e bellezza
Piazza Tevere 2020 è un luogo d’incontro e di cultura, di discussione e di arte. Nelle serate dall’11 al 13 settembre sono previsti due allestimenti artistici. Il primo è una riproposizione dell’allestimento diretto da Kristin Jones. Il secondo un omaggio di Sandro Polci all’artista William Kentridge. Il pubblico potrà accedere gratuitamente fino al 25 ottobre tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 22. Il venerdì e il sabato fino alle ore 24.

Un nuovo allestimento temporaneo nell’area tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini, resa celebre nel mondo dalle opere dell’artista sudafricano William Kentridge. “Piazza Tevere 2020” è un’installazione paesaggistico-ambientale nella quale realtà urbana e natura, acqua e arte, passato e presente convivono e si alimentano a vicenda. Creando così una “piazza” luogo d’incontro e di cultura, ma anche di discussione sui benefici che la natura può dare alla città. Per contrastare l’emergenza climatica e sanitaria che stiamo vivendo. Il pubblico potrà accedere gratuitamente fino al 25 ottobre tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 22. Il venerdì e il sabato fino alle ore 24.
L’idea dell’artista americana Kristin Jones e il ruolo dell’associazione Tevereterno
L’idea di denominare “Piazza Tevere” lo spazio fluviale compreso tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini è dell’artista americana Kristin Jones. A partire dal 2005 tale idea è stata portata avanti dall’associazione Tevereterno – presieduta dall’artista fino al 2014 – che ha puntato alla riscoperta e alla rivalutazione del ruolo e della presenza del fiume in città attraverso la realizzazione di grandi installazioni di arte contemporanea e di iniziative di valorizzazione del luogo come spazio pubblico urbano.
In cosa consiste Piazza Tevere
L’allestimento prevede la disposizione di 4.600 mq di prato distribuito sulle due sponde (due fasce di 500 metri di lunghezza per 4,6 di larghezza in ciascuna banchina) disposto su uno strato di sabbia, con irrigazione a scomparsa che ne garantisce la sopravvivenza. È prevista inoltre l’installazione di 40 alberi ripariali in vaso, argentei Populus alba, in riva sinistra accorpati e disposti in modo da aumentare la superficie ombreggiata.
Sul fronte degli arredi e delle attrezzature saranno installati sdraio, tavoli con sedie rossi (in memoria di precedenti allestimenti organizzati a Piazza Tevere dall’associazione Tevereterno) e una pedana per spettacoli e dibattiti. Sulle due sponde sono inoltre stati installati faretti direzionati, con finalità scenografica, verso le chiome dei platani del Lungotevere.
Gli allestimenti artistici: una riproposizione dell’allestimento diretto da Kristin Jones e un omaggio di Sandro Polci all’artista William Kentridge
Nelle serate dall’11 al 13 settembre sono previsti due allestimenti artistici. Il primo, “Ombre dal Lupercale”, è una riproposizione dell’allestimento diretto da Kristin Jones nel 2006 con un’animazione di lupe di sette artisti diversi proiettate sul muraglione con l’accompagnamento di musiche appositamente composte da sette compositori contemporanei, allestimento riproposto come auspicio per futuri interventi di nuovi artisti.
Il secondo, un omaggio di Sandro Polci all’artista William Kentridge, consisterà nella proiezione di immagini che si “assolvono e dissolvono” di bozzetti originali di Kentridge e foto (di Marcello Leotta) di una “lupa” dell’opera originaria che si vanno a sovrapporre a quella presente attualmente nel muraglione. Nel corso del mese e mezzo di apertura dell’allestimento è previsto infine un ampio programma di eventi artistici e culturali.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.