Il dipinto del 1835: L’Incendio delle Camere dei Lord e dei Comuni di William Turner
Last Updated on 29/09/2022
L’artista romantico William Turner realizzò nel 1835 L’Incendio delle Camere dei Lord e dei Comuni. Oggi conservato nel Museum of Art di Cleveland. Si tratta di un dipinto olio su tela, che raffigura l’incendio che, nella notte tra il 16 e il 17 ottobre del 1834, distrusse il parlamento di Londra.

L’artista romantico William Turner realizzò nel 1835 L’Incendio delle Camere dei Lord e dei Comuni. Oggi conservato nel Museum of Art di Cleveland. Si tratta di un dipinto olio su tela, di 92,5×123 cm, che raffigura l’incendio che, nella notte tra il 16 e il 17 ottobre del 1834, distrusse il parlamento di Londra.
Leggi gli altri articoli della rubrica “Il dipinto dell’anno” su Uozzart.com
Il contesto storico
Il protagonista del dipinto è, senza dubbio, la forza distruttrice della natura; si vuole rappresentare sicuramente il sublime. La nube di fuoco, che salendo dal fiume avvolge ogni cosa, suscita sicuramente un ammirato stupore per l’implacabile forza della natura, ma, nel contempo, incute terrore.
Analisi dell’opera
L’artista ha fatto intravedere le torri biancheggianti dell’abbazia di Westminster proprio nell’attimo in cui un soffio di vento ha spinto la fiamma verso sinistra. E’ evidente che la grande fiamma risulta la protagonista assoluta del dipinto, ma, altrettanto importanti si rivelano le figure di esseri umani. Ben in vista sono le due quinte di spettatori. Una si trova a sinistra, assiepata vicino alla riva del Tamigi, l’altra, in basso a destra, seduta a cavalcioni della balaustra del ponte di Waterloo.
Appassionati di arte, teatro, cinema, architettura, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter e Google News
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.