Oscar 2021, candidati Laura Pausini, Massimo Cantini Parrini e Mark Coulier
Last Updated on 17/02/2022
L’Italia corre agli Oscar con Laura Pausini per “Io Sì” e il “Pinocchio” di Matteo Garrone, che ha ottenuto le nomination per i costumi di Massimo Cantini Parrini e il make up di Mark Coulier. L’elenco completo con tutte le nomination per tutte le categorie…

L’Italia corre agli Oscar con Laura Pausini per “Io Sì” e il “Pinocchio” di Matteo Garrone. Quest’ultimo ha ottenuto le nomination per i costumi di Massimo Cantini Parrini e il make up di Mark Coulier. La cerimonia di premiazione si terrà il 25 aprile.
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I candidati italiani per gli Oscar 2021
L’Italia corre agli Oscar con Laura Pausini e il “Pinocchio” di Matteo Garrone. “Io Sì”, che la Pausini ha interpretato in “La Vita davanti a Sé” di Edoardo Ponti con Sophia Loren è entrata nella cinquina delle migliori canzoni originali. Mentre il film di Garrone sul burattino di Collodi ha ottenuto la nomination per i costumi di Massimo Cantini Parrini e il make up di Mark Coulier, il britannico due volte premio Oscar per “Iron Lady” e “The Grand Budapest Hotel” che li firma insieme a Dalia Colli e Francesco Pegoretti.
Niente di fatto per Notturno, di Gianfranco Rosi
Niente di fatto per “Notturno”: il film di Rosi era entrato nella shortlist dei migliori documentari ma è rimasto fuori dalle nomination che hanno invece tenuto in gara “Collective”, “Crip Camp”, “The Mole Agent”, “My Octopus Teacher” e “Time”.
Il commento di Laura Pausini sui social
“Ancora non ci credo. Poter far parte di un progetto così speciale come The Life Ahead con #EdoardoPonti e #SophiaLoren è stato per me uno dei regali più grandi che la vita potesse farmi. E ora sapere che sono nominata agli Oscar va oltre qualunque desiderio o aspettativa potessi sognare. Voglio ringraziare l’Academy per aver accolto “Io sì (Seen)” e il messaggio che porta con sé. Congratulazioni a Diane Warren, è stata un’esperienza incredibile lavorare insieme. Grazie a Bonnie Greenberg Niccolò Agliardi. Grazie a Palomar Production e Netflix”.
Oscar 2021, tutte le nomination
Per la prima volta due donne hanno ottenuto la nomination agli Oscar per la categoria “Miglior Regia”: si tratta di Chloe Zhao e Emerald Fennell, candidate rispettivamente per «Nomadland» e «Promising Young Woman».
Miglior film
The Father (Sony Pictures Classics)
Judas and the Black Messiah (Warner Bros.)
Mank (Netflix)
Minari (A24)
Nomadland (Searchlight Pictures)
Una donna promettente (Focus Features)
Sound of Metal (Amazon Studios)
Il processo ai Chicago 7 (Netflix)
Miglior regia
Thomas Vinterberg (Un altro giro)
David Fincher (Mank)
Lee Isaac Chung (Minari)
Chloé Zhao (Nomadland)
Emerald Fennell (Una donna promettente)
Miglior attore non protagonista
Sacha Baron Cohen Il processo ai Chicago 7
Daniel Kaluuya Judas and the Black Messiah
Leslie Odom Jr. One Night in Miami
Paul Raci Sound of Metal
Lakeith Stanfield Judas and the Black Messiah
Migliore attrice non protagonista
Maria Bakalova Borat 2
Glenn Close Elegia americana
Olivia Colman The Father
Amanda Seyfried Mank
Youn Yuh-jung Minari
Migliori costumi
Emma, Alexandra Byrne
Mank, Trish Summerville
Ma Rainey’s Black Bottom, Ann Roth
Mulan, Bina Daigeler
Pinocchio, Massimo Cantini Parrini
Migliore colonna sonora
Da 5 Bloods, Terence Blanchard
Mank, Trent Reznor, Atticus Ross
Minari, Emile Mosseri
News of the World, James Newton Howard
Soul, Trent Reznor, Atticus Ross, Jon Batiste
Miglior suono
Greyhound, Odin Benitez, Jason King, Christian P. Minkler, Michael Minkler, Jeff Sawyer
Mank, Ren Klyce, Jeremy Molod, David Parker, Nathan Nance, Drew Kunin
News of the World, John Pritchett, Mike Prestwood Smith, William Miller, Oliver Tarney, Michael Fentum
Soul, Coya Elliott, Ren Klyce, David Parker, Vince Caro
Miglior adattamento
Borat 2, Peter Baynham, Sacha Baron Cohen, Jena Friedman, Anthony Hines, Lee Kern, Dan Mazer, Nina Pedrad, Erica Rivinoja, Dan Swimer
The Father, Christopher Hampton, Florian Zeller
Nomadland, Chloé Zhao
One Night in Miami, Kemp Powers
The White Tiger, Ramin Bahrani
Migliore sceneggiatura originale
Judas and the Black Messiah, Will Berson, Shaka King, Keith Lucas, Kenneth Lucas
Minari, Lee Isaac Chung
Una donna promettente, Emerald Fennell
Sound of Metal, Abraham Marder, Darius Marder, Derek Cianfrance
Il processo ai Chicago 7, Aaron Sorkin
Miglior attore
Riz Ahmed (Sound of Metal)
Chadwick Boseman (Ma Rainey’s Black Bottom)
Anthony Hopkins (The Father)
Gary Oldman (Mank)
Steven Yeun (Minari)
Miglior attrice
Viola Davis (Ma Rainey’s Black Bottom)
Andra Day (The United States v. Billie Holiday)
Vanessa Kirby (Pieces of a Woman)
Frances McDormand (Nomadland)
Carey Mulligan (Una donna promettente)
Miglior film d’animazione
Onward (Pixar)
Over the Moon (Netflix)
Shaun the Sheep Movie: Farmageddon (Netflix)
Soul (Pixar)
Wolfwalkers (Apple TV Plus/GKIDS)
Miglior fotografia
Judas and the Black Messiah, Sean Bobbitt
Mank, Erik Messerschmidt
News of the World, Dariusz Wolski
Nomadland, Joshua James Richards
The Trial of the Chicago 7, Phedon Papamichael
Miglior documentario
Collective (Magnolia Pictures and Participant)
Crip Camp (Netflix)
The Mole Agent (Gravitas Ventures)
My Octopus Teacher (Netflix)
Time (Amazon Studios)
Miglior film internazionale
Un altro giro (Danimarca)
Better Days (Hong Kong)
Collective (Romania)
The Man Who Sold His Skin (Tunisia)
Quo Vadis, Aida?(Bosnia and Herzegovina)
Miglior corto documentario
Colette (Time Travel Unlimited)
A Concerto Is a Conversation (Breakwater Studios)
Do Not Split (Field of Vision)
Hunger Ward (MTV Documentary Films)
A Love Song for Latasha (Netflix)
Miglior montaggio
The Father, Yorgos Lamprinos
Nomadland, Chloé Zhao
Una donna promettente, Frédéric Thoraval
Sound of Metal, Mikkel E.G. Nielsen
Il processo ai Chicago 7, Alan Baumgarten
Miglior trucco e parrucco
Emma, Marese Langan
Elegia americana, Eryn Krueger Mekash, Patricia Dehaney, Matthew Mungle
Ma Rainey’s Black Bottom, Matiki Anoff, Mia Neal, Larry M. Cherry
Mank, Kimberley Spiteri, Gigi Williams
Pinocchio, Dalia Colli, Anna Kieber, Sebastian Lochmann, Stephen Murphy
Miglior canzone
Fight for You, (Judas and the Black Messiah)
Hear My Voice, (Il processo ai Chicago 7)
Húsavík, (Eurovision Song Contest)
Io Si (Seen), La vita davanti a sé
Speak Now, (One Night in Miami)
Migliore scenografia
The Father, Peter Francis, Cathy Featherstone
Ma Rainey’s Black Bottom, Mark Ricker, Karen O’Hara, Diana Stoughton
Mank, Donald Graham Burt, Jan Pascale
News of the World, David Crank, Elizabeth Keenan
Tenet, Nathan Crowley, Kathy Lucas
Migliori effetti visivi
Love and Monsters
The Midnight Sky, Matt Kasmir, Chris Lawrence, Dave Watkins, Max Solomon
Mulan, Sean Faden, Anders Langlands, Seth Maury, Steve Ingram
The One and Only Ivan, Nick Davis, Greg Fisher, Ben Jones, Santiago Colomo Martinez
Tenet, Andrew Jackson, Andrew Lockley, Scott R. Fisher, Mike Chambers
Miglior corto d’animazione
Burrow (Disney Plus/Pixar)
Genius Loci (Kazak Productions)
If Anything Happens I Love You (Netflix)
Opera (Beasts and Natives Alike)
Yes-People (CAOZ hf. Hólamói)
Miglior corto
Feeling Through
The Letter Room
The Present
Two Distant Strangers
White Eye
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Classe 1988, consulente di comunicazione. Dopo la maturità classica e la laurea in Legge ho iniziato a lavorare come ufficio stampa presso la Fondazione Ducci, per poi intraprendere la carriera nelle pubbliche relazioni e nella organizzazione di eventi. Fin da piccolo sono sempre stato una persona molto curiosa e questo mi ha portato ad appassionarmi ad ogni forma di arte. Amo la letteratura russa (Dostoevskij, Tolstoj, Bugalkov) e l’arte classica. E ho una passione per il cinema americano (Martin Scorsese, Woody Allen, Clint Eastwood) e francese (Xavier Dolan, Denis Villeneuve).