Chi se non noi di Germana Urbani – la recensione del libro
Last Updated on 29/04/2021
Chi se non noi, romanzo d’esordio di Germana Urbani, è una storia d’amore e d’abbandono ambientato nel Polesine. Diretto e asciutto, il libro scava nel profondo dei sentimenti umani. Edito da nottetempo.

Chi se non noi, romanzo d’esordio di Germana Urbani, è una storia d’amore e d’abbandono ambientato nel Polesine. Diretto e asciutto, il libro scava nel profondo dei sentimenti umani. Edito da nottetempo.
Leggi gli altri articoli “letterari” di Uozzart.com
Chi se non noi: la trama
Chi se non noi è la storia della fine di un amore. Maria lavora in un prestigioso studio di architettura di Bologna. È nata in campagna, sul delta del Po, ma ha saputo presto “abbandonare il nido” e trovare la sua strada, la sua realizzazione. Eppure ogni fine settimana torna in Polesine, perché qui vive il suo compagno, quarantenne e ancora a casa coi genitori, amato alla follia e assolutamente restio a lasciare quei luoghi. Maria “si sacrifica” per amore, convinta della inevitabile “eternità” di quel sentimento; ma non vede, o non vuol vedere, l’estrema (e tossica) ambiguità di quel rapporto, destinato al disastro. La fine della relazione farà calare la maschera dei sentimenti e sprofonderà Maria in un vortice cupo e disperato da cui dovrà trovare la forza di uscire.
Il lato oscuro della crisi
Quello che colpisce dell’opera prima di Germana Urbani è la forza, che rasenta la spietatezza, della descrizione della crisi. La storia d’amore finita, tema che più classico non si può, viene indagata infatti da un lato attraverso le dinamiche di potere che si instaurano nei rapporti di coppia (le rinunce, i compromessi ecc.); dall’altro diventa una vera e propria “anatomia della crisi”, che non ha paura di addentrarsi nel lato più oscuro della psiche che reagisce all’abbandono. È il lato oscuro della passione, il più umano dei sentimenti eppure quello che può far più male. Mi vengono in mente due film di Truffaut, Adele H e Le due inglesi. La passione non è solo uno stato mentale: il corpo somatizza, eccome. Si disfa, s’abbandona; viene colpito come e più dell’anima. Si trasforma in lacrime e sangue. E Urbani è molto brava a raccontare questa discesa, continua e apparentemente inarrestabile.
Il paesaggio del Delta
Le atmosfere sono un po’ quelle di I giorni dell’abbandono di Elena Ferrante, altro romanzo su una “discesa”, ma calatoin un contesto diverso, meno “upper class”. Chi se non noi, infatti, aggiunge un’ambientazione che forse è il punto di forza vero del romanzo e una delle chiavi di lettura dell’opera. Un Polesine arcaico e moderno insieme (come tutta la provincia italiana), in cui la memoria dell’inondazione del 1951 si intreccia alla più moderna agricoltura; dove le vecchie osterie sono dioventate posti da riscoprire, autentici eppure già cristallizzati in un passato mitico. Una descrizione della provincia e del paesaggio molto lontana dalla cartolina illustrata, insomma; o dal semplice sfondo amorfo. Il Delta è uno scenario plumbeo e grigio, da cui emergono sprazzi di lancinante bellezza. La scrittrice utilizza una tecnica fotografica per approcciare il paesaggio: cerca la giusta angolazione, la luce ottimale in cui immergere i propri personaggi.
Ragionare sullo spazio
Siamo insomma in quello stato d’animo che Guccini chiamava “la grazia o il tedio a morte del vivere in provincia”. Ed è qui che la storia si fa universale: chiunque abbia vissuto “lontano dal centro” ci può ritrovare elementi che ha provato sulla propria pelle. Le dinamiche raccontate da Urbani sono quelle tipiche di chi viene dalla provincia e sogna di abbandonarla per sempre; eppure, per tutta la vita, si sentirà sempre richiamato da quegli spazi, da quei luoghi, da quel paesaggio. Anche in questo senso il romanzo ragiona sullo spazio: spazio del ricordo ma anche spazio del dolore. Il rapporto dialettico città-campagna, che in un certo senso si riverbera nella storia d’amore, viene raccontato con cognizione di causa, e diventa paradigmatico e, in un certo senso, anche generazionale. Un esordio notevole.
Scheda del libro
Titolo: Chi se non noi
Autore: Germana Urbani
Editore: nottetempo
Anno: 2021
Pagine: 208
ISBN: 9788874528875
Prezzo: 14 euro.
Acquista una copia del libro
Appassionati di arte, teatro, cinema, architettura, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter e Google News
“Come saremmo colti se conoscessimo bene solo cinque o sei libri”, scriveva Flaubert.
Luca Verrelli cerca di essere un buon lettore.