Il dipinto del 1925 – Giallo, rosso, blu e gli anni di Vasilij Kandinskij a Bauhaus
Last Updated on 01/02/2023
Durante gli anni dell’insegnamento a Bauhaus, tra il 1922 e il 1933, le composizioni di Vasilij Kandinskij sembrano seguire precisi principi geometrici. Lo dimostra “Giallo, rosso, blu”, il dipinto a olio su tela oggi conservato nel Centre Pompidou di Parigi

Giallo, rosso, blu è un dipinto a olio su tela (127×200 cm) realizzato nel 1925 dal pittore Vasilij Kandinskij, precursore e fondatore della pittura astratta, e oggi conservato nel Centre Pompidou di Parigi.
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Analisi dell’opera
Durante gli anni dell’insegnamento a Bauhaus, tra il 1922 e il 1933, le composizioni di Kandinskij sembrano seguire precisi principi geometrici. Nell’opera il giallo e il blu sono associati rispettivamente a forme acute e curvilinee. In contrapposizione, il rosso caratterizzato da forme rettangolari, poste al centro del quadro. Inoltre la zona gialla a sinistra sembra avanzare, mentre il blu a destra sembra arretrare.
La zona gialla è dominata da segni grafici che rimandano ad un uomo stilizzato. Ma se si capovolge l’opera, gli stessi segni ricordano il muso di un gatto. A destra, infine, la linea nera di forma serpentinante serve a “chiudere” il quadro.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.