Il dipinto del 1856: La sorgente di Jean Auguste Dominique Ingres
Il pittore francese neoclassico Jean Auguste Dominique Ingres iniziò ad olio su tela di canapa La sorgente, o La Source, a Firenze attorno al 1820. La completò però a Parigi e non prima del 1856.

Il pittore francese neoclassico Jean Auguste Dominique Ingres iniziò ad olio su tela di canapa La sorgente o La Source, a dir si voglia, a Firenze attorno al 1820. La completò però a Parigi e non prima del 1856. Infatti Ingres la mostrò per la prima volta solo all’età di 76 anni. Allora godeva già una ottima fama e occupava la carica di presidente all’École des beaux-arts.
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Il precedente e la modella
Il nudo femminile rappresentato in questo quadro non si discosta tanto da quella di un altro dipinto che lo stesso autore aveva creato nel 1848, la Venere Anadiomene. Comunque per la mano posta davanti al pube per coprirlo alla vista, può essere considerato anche una rivisitazione dell’Afrodite cnidia o “Venere pudica”. Lo stesso Sandro Botticelli l’aveva così rappresentato nella Nascita di Venere. Quale modella Ingres scelse la giovane figlia della portinaia.
Analisi dell’opera
Un’attenta applicazione del colore, proprio secondo lo stile di Jean-Léon Gérôme, caratterizza il dipinto che raffigura in piedi un artistico e sinuoso nudo femminile, tipico dei nudi di Ingres. Il nudo si erge in una posizione perfettamente verticale. Tra le mani regge una brocca appoggiata sulla spalla sinistra. Da questa sgorga acqua cristallina. Pertanto, si deve ritenere una delle Naiadi o ninfa della fonte o sorgente. Facendo riferimento alla letteratura classica, essendo una ninfa sacra alle Muse, è “fonte” d’ispirazione poetica.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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