Curiosità sull’arte – Il rapporto segreto tra Pollock e la CIA
Last Updated on 12/04/2021
Nel 1947 la CIA decise di utilizzare l’arte e la cultura d’avanguardia come arma segreta per combattere la Guerra Fredda. Furono “sponsorizzati” musicisti jazz, Boston Symphony Orchestra, cinema e anche celebri artisti, tra cui proprio Pollock…

Nel 1947 la CIA decise di utilizzare l’arte e la cultura d’avanguardia come arma segreta per combattere la Guerra Fredda. A occuparsene fu l’ufficio di Tom Braden: furono sponsorizzati musicisti jazz, Boston Symphony Orchestra, cinema e celebri artisti, tra cui Pollock. La CIA puntò soprattutto sul movimento artistico che prende il nome di espressionismo astratto, investendo soldi per promuoverlo a livello internazionale. L’obiettivo era quello di diffondere la vivacità culturale americana in contrapposizione alla rigidità della cultura sovietica.
Il caso della mostra itinerante “The New American Painting”, con opere di Pollock, de Kooning e Motherwell
Un esempio su tutti: nel 1958 la mostra itinerante “The New American Painting”, che comprendeva opere di Jackson Pollock, Willem de Kooning, Robert Motherwell e altri, era in mostra a Parigi. La Tate Gallery londinese la voleva ma non poteva permettersi il costo del trasporto. Ma il miliardario Julius Fleischmann mise a disposizione il denaro per farlo. Solo in seguito si scoprì che i soldi erano della CIA, ma gli artisti lo ignoravano.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.