La vera storia della foto “Flower Power” dell’americano Bernie Boston
Last Updated on 15/06/2021
Flower Power è una fotografia scattata dal fotografo americano Bernie Boston per il quotidiano, ormai chiuso, The Washington Star, il 21 ottobre 1967, durante la”Marcia sul Pentagono” del Comitato di mobilitazione nazionale per porre fine alla guerra in Vietnam.Questa mostra un manifestante, George Harris, che mette un garofano nella canna di un fucile M14…

Flower Power è una fotografia dell’americano Bernie Boston scattata per il quotidiano The Washington Star. Risale al 21 ottobre 1967, durante la “Marcia sul Pentagono” del Comitato di mobilitazione nazionale per porre fine alla guerra in Vietnam, e mostra un manifestante, George Harris, che mette un garofano nella canna di un fucile M14 tenuto da un soldato del 503° Battaglione della Polizia Militare. Lo scatto è stato nominato per il Premio Pulitzer 1967.
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Chi è George Edgerly Harris III
Il giovane nella foto è più comunemente identificato come George Edgerly Harris III, un attore di 18 anni di New York che si è trasferito a San Francisco nel 1967. Harris si è esibito con il nome d’arte di Hibiscus e co. Poi ha fondato The Cockettes, un gruppo di drag “sgargiante e psichedeliche”. E’ morto nei primi anni Ottanta durante l’inizio dell’epidemia di HIV/AIDS.
Cos’è il movimento Flower Power
Il movimento Flower Power iniziò a Berkeley, in California, come mezzo di protesta simbolica contro la guerra del Vietnam. Lo scrittore della Beat Generation Allen Ginsberg, nel suo saggio del novembre 1965 How to Make a March/Spectacle, ha promosso l’uso di “masse di fiori” da consegnare a poliziotti, stampa, politici e spettatori per combattere civilmente la violenza con la pace.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.