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Premiata Ditta (Anna Stuart Tovini-Vincenzo Chiarandà), Profiles. Ritratti di cose e persone da un’isola in mezzo all’Atlantico

Edito da Meltemi, Profiles documenta il racconto partecipato dell’isola di Graciosa, nell’arcipelago delle Azzorre.

Ritratti di cose persone da un’isola in mezzo all’Atlantico: il titolo parla chiaro. In Profiles, edito da Meltemi, Anna Stuart Tovini e Vincenzo Chiarandà (la “Premiata Ditta”) raccontano storie “dal di dentro”, frutto di incontro e di osservazione: gli abitanti dell’isola li lasciano entrare nelle loro case, nei loro negozi. Raccontano storie, vivono la loro quotidianità, diventano co-autori del racconto. Gli oggetti custoditi all’interno di queste case, tutti gli oggetti, nel loro disordine affastellato, vengono riprodotti in disegni di grandi dimensioni (per essere poi esposti in una mostra sull’isola) e diventano essi stessi racconto.

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Tra arte e antropologia: l’isola

A metà tra esplorazione antropologica, deriva psicogeografica “sentimentale” e performance artistica questo progetto riflette sul concetto di isola e di isolamento. Nella sua linearità dimostra che nella contemporaneità l’isolamento assoluto non esiste più; o forse non è mai esistito, è sempre stato un’illusione “occidentale”, di un occidente irrimediabilmente viziato dall’etnocentrismo. Questo dato di fatto ce lo dimostrano le immagini, o i comportamenti mutati anche rispetto a qualche anno fa. Ce lo dicono i disegni della Premiata Ditta: oggetti d’uso comune, di cui viene data minuziosamente la provenienza. Attrezzi, cibi, bevande, detersivi, elettrodomestici: tutto quello che c’è in casa viene riprodotto nei minimi dettagli. E questi oggetti ci parlano, ci raccontano le storie dei loro possessori.

Oggetti quotidiani

Questi oggetti, però, ci raccontano anche un’altra storia: vengono da ogni parte del mondo, dai grandi centri di produzione del sistema globale (l’Asia, ma non solo). Sono cose che stanno in qualsiasi casa, della metropoli al villaggio sperduto, a qualsiasi latitudine, in qualsiasi continente. Tutti uguali, standard. Le didascalie che li accompagnano sono chiarissime nell’indicare i luoghi di produzione: c’è tutto il mondo. Il paradiso incontaminato sognato dagli antropologi di qualche decennio fa non esiste più; e forse è una fortuna: in questo modo lo sguardo sugli altri può essere reciproco. Non più osservazione di culture altre (a senso unico), ma, come in questo caso, (con)partecipazione, relazione e collaborazione; e nelle affinità trovare le divergenze: solo così l’osservazione diventa scambio.

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Tradizione e globalizzazione

Quello che subito emerge, quindi, è l’oscillazione completa tra la cultura isolana e la globalizzazione: convivenza quasi compenetrata di arcaismo e ipermodernità. Tra vita frenetica, viaggi e incontri, e la lentezza tipica delle piccole comunità, ancora legate al tempo scandito della tradizione. E l’interesse primario dei due artisti è comprendere come le tradizioni si modifichino ai tempi del capitalismo globale. Quello che viene fuori è la compresenza di due mondi in uno. Come Lúcia, una dei protagonisti, che cuoce il pane: “potrebbe essere una scena medioevale se non fosse che nel mezzo c’è Lúcia che se la ride con i capelli e la tuta da jogging chiazzati di bianco”.

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Profiles, un’isola tra antico e moderno

I disegni, che in originale sono, borgesianamente, in scala uno a uno, cercano una rappresentazione esatta di questa eterna dicotomia tra antico e moderno, tra locale e globale. E alla fine tutto torna, tutto ci sembra così lontano, eppure così familiare. Perché la mercificazione non risparmia nessuno, questo è un dato di fatto: il meccanismo cieco del capitalismo riguarda tutti. Il lavoro partecipato però, la costruzione corale di queste “storie illustrate”, sposta necessariamente il punto di vista verso una visione meno etnocentrica del mondo, più aperta, critica e quindi genuinamente condivisa.

Scheda del libro

Titolo: Profiles. Ritratti di cose e persone da un’isola in mezzo all’Atlantico
Autore: Premiata Ditta (Anna Stuart Tovini-Vincenzo Chiarandà)
Editore: Meltemi
Anno: 2020
Pagine: 88
ISBN:  97888551191111
Prezzo: 12 euro.

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