Il dipinto del 1937 – Guernica di Pablo Picasso: il capolavoro fu realizzato in soli due mesi
Era il 1937 quando il pittore spagnolo Pablo Picasso realizzò Guernica (3,49 m x 7,77 m), un’opera che risultò uno dei suoi maggiori capolavori. Fu il frutto di un’ispirazione improvvisa, all’ultimo minuto, che l’artista colse subito dopo il bombardamento di Guernica.

Era il 1937 quando il pittore spagnolo Pablo Picasso realizzò Guernica (3,49 m x 7,77 m), un’opera che risultò uno dei suoi maggiori capolavori. Fu il frutto di un’ispirazione improvvisa, all’ultimo minuto, che l’artista colse subito dopo il bombardamento di Guernica. Soltanto due mesi bastarono per la realizzazione del grande quadro e l’artista lo volle presentare nel padiglione spagnolo dell’esposizione universale di Parigi. La famosa opera fece il giro del mondo e riscosse ovunque grande acclamazione. Ma permise anche di far conoscere la storia del conflitto fratricida che si stava consumando nel Paese iberico.
Leggi gli altri articoli della rubrica “Il dipinto dell’anno” su Uozzart.com
La storia del bombardamento di Guernica
Era il 26 aprile 1937, allorché gli aerei tedeschi, con un bombardamento terroristico , rasero al suolo la cittadina basca di Guernica. Appoggiare le truppe del generale Franco in lotta contro il governo legittimo repubblicano di Spagna era il loro obiettivo. La Legione Condor, corpo volontario composto da elementi dell’armata aerea tedesca Luftwaffe, supportata dalla Aviazione Legionaria, unità volontaria e non ufficiale della Regia Aeronautica italiana, aveva messo in opera il tremendo attacco. Una terrificante dimostrazione di forza contro la popolazione civile. La storia ha ormai accertato che la causa della distruzione della città fu il bombardamento italo-tedesco. Infatti, la tesi riportata dai franchisti, che attribuiva tale violenza a miliziani anarchici in ritirata, è stata abbondantemente smentita nel corso degli anni.
Nel 1955 Nelson Rockefeller commissionò un arazzo che riproduceva il dipinto originale di Pablo Picasso
In seguito, nel 1955 Nelson Rockefeller commissionò un arazzo che riproduceva il dipinto originale di Pablo Picasso che, nel 1985, offrì in prestito alle Nazioni Unite. Fu l’atelier francese di Jacqueline de la Baume-Durrbach a realizzarlo sotto la supervisione dell’artista. Dal 13 settembre 1985 il dipinto si può ammirare nel corridoio davanti alla sala del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. La moglie di Rockefeller e altri membri della sua famiglia presenziarono la cerimonia per l’installazione .
Appassionato di arte, teatro, cinema, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter, Google News e iscriviti alla nostra newsletter.
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.