Il dipinto del 1425 – “Il pagamento del tributo”, il capolavoro di Masaccio
“Il Pagamento del tributo” è uno dei capolavori dell’artista rinascimentale Masaccio, situato nella Cappella Brancacci della chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze. La scena raffigurata nell’affresco fa parte delle storie di san Pietro ed è tratta dal Vangelo di Matteo (17:24-27)

L’affresco “Il Pagamento del tributo” è uno dei capolavori dell’artista rinascimentale Masaccio, situato nella Cappella Brancacci della chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze. L’opera è datata intorno al 1425 e misura circa 255×598 cm.
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Il riferimento al Vangelo
La scena raffigurata nell’affresco è tratta dal Vangelo di Matteo (17:24-27). Mostra il momento in cui Gesù invita san Pietro a pagare il tributo richiesto da un gabelliere per entrare nella città di Cafarnao. L’affresco è ampiamente considerato uno dei vertici dell’arte di Masaccio e del primo Rinascimento in generale.
La scena mostra tre episodi in contemporanea ambientati a Cafarnao:
24 «Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa?». 25 Rispose: «Sì». Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?». 26 Rispose: «Dagli estranei». E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi. 27 Ma, per evitare di scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala loro per me e per te».
Analisi dell’opera
Un aspetto distintivo di questa opera è la tecnica pittorica innovativa utilizzata da Masaccio. Piuttosto che seguire il tradizionale metodo di definire le forme con nitidezza e poi aggiungere i dettagli, Masaccio compone le figure in modo sintetico, creando volumi tramite la giustapposizione di luce e colore. Questo dà alle figure un risalto plastico mai visto prima, che le fa somigliare a monumentali statue dipinte. Questa rivoluzione pittorica ha impresso un senso di profondità e tridimensionalità all’opera, contribuendo a renderla realistica e coinvolgente.
La sua eredità
Il suo stile innovativo ebbe un profondo impatto sull’arte del suo tempo e influenzò molti artisti successivi. Tuttavia, non tutti i suoi discepoli compresero appieno la sua tecnica e, nel corso del tempo, si tornò a un approccio più tradizionale, incentrato sull’accuratezza del disegno preparatorio e della linea di contorno.
Nonostante ciò, l’eredità di Masaccio come uno dei grandi maestri del Rinascimento e la sua capacità di creare opere d’arte straordinarie, come “Il Pagamento del tributo”, continuano a essere ammirate e studiate ancora oggi.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.