Il dipinto del 1954 – Il Corpus Hypercubus di Salvador Dalí e la sua quarta dimensione
L’olio su tela Corpus Hypercubus fu realizzato nel 1954 dal pittore Salvador Dalí ed è oggi conservato nel Metropolitan Museum of Art di New York. Scopriamo perché la croce viene raffigurata in questo modo…

L’olio su tela Corpus Hypercubus (58,4 × 73,7 cm) fu realizzato nel 1954 dal pittore Salvador Dalí. Ed è conservato nel Metropolitan Museum of Art di New York.
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Analisi dell’opera
Come il titolo della tela anticipa, qui la croce di Cristo è sospesa nell’aria, accostata ad una struttura fatta da otto cubi che simulano la sua forma, ma che in realtà esprimono la rappresentazione dello sviluppo di un solido che si studia nella geometria della “quarta dimensione”. Parliamo del tesseratto, ossia un ipercubo quadridimensionale, che ha proprio come “facce” otto cubi.
L’arte sacra incontra la razionalità geometrica
Anche in quest’opera, quindi, l’artista catalano fonde i temi dell’arte sacra con quelli più razionali delle strutture geometriche. Il linguaggio pittorico surreale si esprime attraverso la figura della Madonna, raffigurata con un’acconciatura moderna e con abbondanti vesti. Oltre a un grandissimo pavimento a scacchiera, su cui si proietta anche l’ombra della croce, quasi a sottolineare il netto confine tra naturale e soprannaturale,si intravede infine un cupo paesaggio notturno.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.