Il dipinto perduto del 1516 – Il ritratto di giovane uomo di Raffaello Sanzio
Last Updated on 29/09/2022
Il Ritratto di giovane uomo è un dipinto olio su tavola realizzato da Raffaello Sanzio tra il 1516 e 1517. Del dipinto si sono perse totalmente le tracce durante la seconda guerra mondiale quando fu trafugato dai tedeschi…

Il Ritratto di giovane uomo è un dipinto olio su tavola (72×56 cm) realizzato da Raffaello Sanzio tra il 1516 e 1517. Del dipinto si sono perse totalmente le tracce durante la seconda guerra mondiale quando fu trafugato dai tedeschi: nel 1939 Hans Frank fece infatti confiscare il dipinto. Fu visto per l’ultima volta nel 1945.
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Analisi dell’opera
Il dipinto ritrae un giovane di tre quarti, con il volto girato verso lo spettatore, ritratto entro una stanza con finestra. Secondo Gamba la parte sinistra venne tagliata o perché danneggiata o per adattare le dimensioni della tela a una cornice, poiché è abbastanza raro che la mano sia dipinta solo a metà. Alcuni hanno ipotizzato che potesse essere un autoritratto di Raffaello: ha capelli lunghi e indossa un’ampia camicia bianca e una pelliccia adagiata sulla spalla. Altri hanno avvicinato l’opera ai ritratti cosiddetti di Francesco Maria I Della Rovere negli affreschi della Stanza della Segnatura.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.