Il dipinto del 1929 – Il mistero de “La Fuensanta” di Julio Romero de Torres
La Fuensanta è un dipinto a olio e tempera su tela del pittore spagnolo Julio Romero de Torres. Del quadro, considerato il “più enigmatico” del pittore, si persero le tracce fino al 2007…

La Fuensanta è un dipinto a olio e tempera su tela (100×80 cm) del pittore spagnolo Julio Romero de Torres, realizzato nel 1929, oggi conservato in una collezione privata. La protagonista del quadro è María Teresa López, la stessa che avrebbe posato per un’altra sua opera, La piccola carbonaia.
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Analisi dell’opera
Il quadro, il “più enigmatico” del pittore, ritrae una giovane seduta di tre quarti e con la testa rivolta verso lo spettatore. In alto a sinistra è visibile una fontanella dalla quale sgorga dell’acqua, sulla quale appoggia le braccia con un atteggiamento rilassato. I suoi vestiti semplici contrastano con lo sfondo dai colori neutri. L’illuminazione si concentra sulla parte centrale del dipinto, mettendo in risalto il corpo della modella e i dettagli della brocca.
Il mistero della scomparsa del quadro
Dopo l’esposizione al padiglione cordovese dell’esposizione iberoamericana di Siviglia del 1929, il quadro sparì fino al 2007. Dal 1955 al 1978, una sua riproduzione in bianco e nero venne adoperata per la riproduzione del quadro nelle banconote da 100 pesete . La tela fu localizzata grazie alla mostra “Arte en el Dinero. Dinero en el Arte” alla zecca argentina. Il suo proprietario, un cittadino argentino che l’aveva comprata nel 1994, contattò la direttrice dei musei municipali di Cordova, Mercedes Valverde, per l’autentificazione. Una volta scoperta l’autenticità dell’opera, andò all’asta della casa d’aste londinese Sotheby’s il 14 novembre 2007: un acquirente anonimo l’acquistò per 1.173.375 euro.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.