Il dipinto del 1964: L’uomo con la bombetta e la passione di René Magritte per Fantômas
L’uomo con la bombetta è un noto dipinto del pittore surrealista belga René Magritte del 1964. Anche in questo caso l’artista ne ha nascolto il volto, come in altre opere. Quale la ragione alla base di questa scelta?

L’uomo con la bombetta (L’homme au chapeau melon) è un noto dipinto del pittore surrealista belga René Magritte del 1964. Oggi facente parte di una collezione privata, si tratta di una una delle figure ricorrenti fra quelle dell’opera del pittore.
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Analisi dell’opera
Il dipinto raffigura il busto di un uomo con la bombetta con il volto coperto da una colomba. Costui esiste, ma nessuno può conoscere veramente chi sia. L’identità del soggetto è negata e l’invisibile compare nella realtà come condizione di esistenza di ciò che è sotto gli occhi di tutti. Ma senza farsi notare. In questo modo l’artista, che si interroga sulla distanza tra realtà e rappresentazione, trasforma un ritratto banale in un paradosso visivo: «Tutto quello che vediamo nasconde qualcosa, e noi vogliamo sempre vedere cosa è nascosto dietro ciò che vediamo.»
La passione per Fantômas e per il mistero di Magritte
Magritte era un grande appassionato di romanzi polizieschi, in particolare del ciclo di Fantômas. E’ probabilmente per questo che nei suoi quadri evoca il mistero ed esalta l’enigma di ciò che si cela dietro il conosciuto e l’abituale. L’insegnamento di Magritte è di apprezzare il mistero poiché un’immagine non va compresa bensì semplicemente osservata.
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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