Il dipinto del 1964: Il figlio dell’uomo è un attacco alla classe borghese
Last Updated on 27/03/2021
Il figlio dell’uomo è un dipinto di René Magritte che esprime una forte critica rivolta alla classe borghese. La spiegazione dell’opera nelle parole dello stesso artista…

Il figlio dell’uomo è un olio su tela (116×89 cm) di René Magritte del 1964, oggi parte di una collezione privata. Questo raffigura, in primo piano, un uomo il cui volto è nascosto quasi completamente da una mela verde sospesa in aria. Sullo sfondo è visibile un oceano sovrastato da un cielo nuvoloso. L’opera esprime una forte critica rivolta alla classe borghese, dato l’abito formale del protagonista, che il pittore reputava meschina e ipocrita.
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La spiegazione di Magritte
“Qui abbiamo qualcosa di apparentemente visibile poiché la mela nasconde ciò che è nascosto e visibile allo stesso tempo, ovvero il volto della persona. Questo processo avviene infinitamente. Ogni cosa che noi vediamo ne nasconde un’altra; noi vogliamo sempre vedere quello che è nascosto da ciò che vediamo. Proviamo interesse in quello che è nascosto e in ciò che il visibile non ci mostra. Questo interesse può assumere la forma di un sentimento letteralmente intenso, un tipo di disputa, potrei dire, fra ciò che è nascosto e visibile e l’apparentemente visibile.”
Gli amanti di Magritte
René Magritte nel 1928, realizzò con la tecnica dell’olio su tela “Gli amanti” o “Les Amants”. 54cm x 73cm sono le dimensioni del dipinto. Ne esistono due versioni. Ma il lenzuolo bianco tornerà anche in un’altra opera…
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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