Oscar: tutti i film italiani vincitori, dagli anni Settanta ai Duemila
Last Updated on 13/03/2023
La 94esima edizione degli Academy Awards si terrà il 27 marzo. In attesa delle premiazioni, scopriamo i film italiani che si sono aggiudicati la prestigiosa statuetta tra gli anni Settanta agli anni Duemila…

Si avvicina la notte degli Oscar: la 94esima edizione degli Academy Awards si terrà il 27 marzo alle ore 17 PT (le 2 del mattino in Italia) e si svolgerà al Dolby Theatre, presso l’Hollywood & Highland Center. In attesa delle premiazioni, scopriamo i film italiani che si sono aggiudicati la prestigiosa statuetta tra gli anni Settanta e Duemila.
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1971 – Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto: il fascino del potere e del grottesco
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970), premio Oscar come miglior film straniero, con Gian Maria Volontè, Arturo Dominici e Florinda Bolkan. Un film che dipinge sul volto di Gian Maria Volontè il discreto fascino del potere, della perversione e del grottesco.
1972 – Il giardino dei Finzi-Contini, tra tensione drammatica e contenuto umano
Vittorio De Sica, con Il giardino dei Finzi-Contini (1970), vince il suo quarto Oscar come miglior film straniero. Una elegante opera del sentimento umano capace di nascondere in sé l’ombra del dramma universale. Nel cast, Lino Capolicchio, Dominique Sanda, Fabio Testi e Helmut Berger
1975 – Amarcord di Fellini, il ricordo di un uomo raccontato all’umanità
Amarcord di Federico Fellini conquista la vetta di Hollywood come miglior film straniero nel 1973 regalando al nostro Paese una pagina di gloria e memoria. Con Magali Noel, Bruna Zanin, Pupella Maggio e Armando Brancia...
1990 – Nuovo Cinema Paradiso, un film sospeso nel tempo
Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore. Con Marco Leonardi, Salvatore Cascio e Philippe Noiret. Vincitore dell’Oscar come miglior film straniero. Un film sospeso nel tempo di un’immagine nostalgica e romantica che dichiara il suo amore per il cinema, come se lo avesse perduto.
1992 – Mediterraneo, il viaggio epico rivisitato attraverso la lente della denuncia contemporanea: Il non ritorno ad “Itaca”, la fuga
Mediterraneo (1991) di Gabriele Salvatores. Premio oscar come miglior film straniero con Diego Abatantuono, Claudio Bigagli, Giuseppe Cederna, Claudio Bisio e Vana Barba. Il non ritorno ad “Itaca” di Ulisse, il viaggio della fuga. Ultimo film della trilogia della fuga di Gabriele Salvatores
1999 – La vita è bella di Roberto Benigni, una poesia dedicata alla vita e firmata dall’amore
Roberto Benigni, regista ed interprete di La vita è bella (1997), vincitore dell’Oscar come migliore attore, firma il suo capolavoro. Una tenera e gloriosa fiaba raccontata all’umanità e alla sua storia. Una poesia dedicata quindi alla vita e firmata dall’amore. Con Roberto Benigni, Giorgio Cantarini e Nicoletta Braschi.
2014 – La grande bellezza di Paolo Sorrentino: la mondanità, lo sfarzo, il nulla
La grande bellezza (2013) di Paolo Sorrentino con Tony Servillo, Sabrina Ferilli, Carlo Verdone e Galatea Renzi. Premio oscar come miglior film straniero. Sorrentino celebra la poetica del disincanto dove il significante incontra il significato. Un’opera che ha spogliato una società dalle sue falsità donando al cinema un dialogo profondo con la natura umana.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.