
I profumi e i colori del roseto comunale di Roma
Tra Circo Massimo e il Parco Savello, più noto con il nome di “Giardino degli Aranci”, il roseto comunale di Roma sublima la bellezza dei vicini resti del Palatino.
Ivan Caccavale, classe 1991, storico e critico d’arte. Attratto da forme, colori e profumi sin da bambino, mi sono formato presso il liceo classico. Ho imparato che una cosa bella è necessariamente anche buona (“kalòs kai agathòs”).
Come affermato dal neoplatonismo, reputo la bellezza terrena un riverbero della bellezza oltremondana. Laureato in studi storici-artistici, mi occupo di editoria artistica.
Tra Circo Massimo e il Parco Savello, più noto con il nome di “Giardino degli Aranci”, il roseto comunale di Roma sublima la bellezza dei vicini resti del Palatino.
Alla scoperta di Santa Maria in Vallicella, nel rione Parione. Per la seconda commissione romana del pittore fiammingo si è pensato ad un sistema di pulegge e corde: un curioso e felice caso di tecnologia al servizio dell’arte sacra.
Quaranta scatti dell’artista sardo Isaco Praxolu del periodo 2015/2020 saranno esposti dal 21 febbraio fino al 17 aprile a Palazzo Coelli, sede della Fondazione CARIOR a Orvieto (TR).
Fuori dal circuito del turismo di massa, la collina in questione offre ampie zone verdi e una vista impagabile: un binomio perfetto che lo rende una mèta imperdibile per gli innamorati.
Oltre la canonica passeggiata romana di piazza di Spagna, un mondo misterioso e affascinante, quello del Convento di Trinità dei Monti, tra anamorfosi e complessi strumenti astronomici
Nel cuore di Trastevere, al primo piano del convento dei Carmelitani Scalzi, sorge la “farmacia dei Papi”, la più antica di Roma, punto di riferimento per l’alto prelato capitolino. Nel […]
Nel quartiere Flaminio, una via privata si svela in tutto il suo fascino inglese al visitatore: alla scoperta della piccola Londra romana L’avventore che capita in via Bernardo Celentano rimane […]
In occasione del 75º anniversario di celebrazione della Battaglia di Montecassino saranno visibili, per la prima volta, le opere di tre artisti italiani: Luca Signorelli, Marco Mazzaroppi e Gian Gioseffo Dal Sole
Non lontano da Piazza Navona, si trova la Chiesa della Natività di Gesù, protagonista di un'antica tradizione. Prima associata ad una pia istituzione, ora riunisce la comunità cattolica congolese.
Non lontano da piazza Farnese, la chiesa di San Girolamo della Carità risplende per le sue decorazioni e l’importanza degli artisti che vi lavorarono. Da Rainaldi a Virgilio Spada e Borromini, da Domenichino a Juvarra.
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